Due uomini di Cerignola, di 40 e 41 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Potenza, che hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Potenza. I due, entrambi residenti nella cittadina pugliese, sono ritenuti gravemente indiziati di due rapine in banca a mano armata, furto di due auto per compiere i colpi e detenzione illegale di arma da fuoco.
La prima rapina riguarda Potenza, il 5 aprile 2019, all’interno della filiale della banca Credem in Corso Umberto I°. Secondo le indagini, i due entrarono all’interno con il volto travisato da una maschera, parrucca, occhiali da sole, berretto e sciarpa. Sotto minaccia, si fecero consegnare 5mila euro in contanti.
Lo stesso giorno, i Carabinieri di Tito ritrovarono una Fiat Uno risultata rubata a Bisceglie, in provincia di Bari. Le indagini dei Carabinieri, svolte con grande e certosina professionalità, hanno riguardato l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza su Potenza e zone limitrofe. Tanto da portare ad accertare che il veicolo ritrovato era proprio quello utilizzato dai rapinatori per la fuga. I due cerignolani sono stati anche intercettati. A loro è contestata anche una rapina, avvenuta il 7 giugno 2019, a Lesina, in provincia di Foggia. Sempre nei loro confronti, pende l’accusa di aver rubato le due auto per mettere a segno le rapine, entrambe a Margherita di Savoia, sempre nel foggiano.
redazione