Formazione forestale, la Basilicata responsabile per le regioni del Sud

A giugno un “cantiere dimostrativo” e un corso di sette settimane per la nuova figura professionale per il comparto da realizzare nell’ambito del progetto For.Italy

Nell’ambito del progetto For.Italy – Formazione forestale per l’Italia, la Basilicata è stata individuata quale responsabile per le Regioni del Sud della parte relativa ai “cantieri dimostrativi” e ai corsi di formazione per “istruttori forestali”. Lo rende noto l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli.Il progetto è finanziato dal Mipaaf nell’ambito del Decreto “Fondo per le foreste italiane” e prevede la condivisione di conoscenze e strumenti, tesi a favorire la crescita di un “equipe di lavoro” sovraregionale composta da Pubbliche amministrazioni, tecnici e imprese impegnati in un organico sviluppo del sistema paese in ambito forestale. Il Dipartimento lucano, attraverso l’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, si occuperà della realizzazione di un cantiere forestale dimostrativo e di corsi di formazione mirati alla creazione del nuovo profilo di “istruttore forestale”.

Il cantiere, già calendarizzato per il mese di giugno, sarà rivolto a circa 150 partecipanti, individuati tra imprese forestali, tecnici forestali, funzionari della PA, soggetti deputati al controllo e decisori politici, delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. Successivamente sarà avviato un percorso, strutturato su sette settimane di attività prevalentemente pratica, finalizzato alla formazione della nuova figura istituita a livello nazionale. Le attività formative, sempre a valenza sovraregionale, saranno rivolte a imprese forestali e operai forestali di comprovata esperienza, opportunamente selezionati a seguito di specifico avviso pubblico. “Tali iniziative – afferma l’assessore – trovano collocazione nell’ambito del Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”, che demanda alle Regioni il compito di promuovere, in modo condiviso, la crescita delle imprese e la gestione attiva e sostenibile del bosco, attraverso l’istituzione di appositi albi e la definizione di requisiti professionali minimi per l’esecuzione degli interventi di gestione forestale, garantendo standard adeguati di sicurezza per i lavoratori.

La realizzazione del progetto agevolerà anche il processo di adeguamento della normativa regionale di settore alle innovazioni impartite dal Decreto Ministeriale in tema di “Albi Regionali delle imprese forestali”, che definisce i criteri minimi nazionali per l’iscrizione agli elenchi o albi regionali delle imprese che eseguono lavori o forniscono servizi forestali. Il patrimonio boschivo è una risorsa per lo sviluppo economico e per la tutale del territorio. Avere figure specializzate anche in questo settore ci dà garanzie per il comparto”. 

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