Donazione degli organi, progetto attivo in 69 Comuni della Basilicata. Quasi 45mila i lucani che hanno fatto la dichiarazione

Sono 44.398 i lucani che hanno dichiarato il consenso o il diniego alla donazione degli organi, nell’ambito dell’iniziativa “Una scelta in Comune”, che da la possibilità di indicare sul documento d’identità la scelta. Da tempo, gli uffici anagrafe dei Comuni sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. A tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del ritiro o del rinnovo della carta d’identità, è offerta una modalità aggiuntiva con la quale esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione. Ad oggi in Basilicata sono 69 i Comuni che hanno aderito al progetto “Una Scelta in Comune”. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Bella. Il primo, nel 2014, è stato Latronico. Ma, tra i primi Comuni che hanno aderito primi all’iniziativa, in ordine di tempo di sono Tricarico, Tursi, Ferrandina, Potenza, Vietri di Potenza, Savoia di Lucania, Paterno, Pietragalla, Melfi, Maratea, Grassano, e Corleto Perticara. E via via tutti gli altri. 

In provincia di Potenza 46 Comuni hanno aderito a “Una scelta in Comune”, ne mancano all’appello ben 54. Sono 20.292 le dichiarazioni di diniego e consenso. Per quanto riguarda il consenso alla donazione degli organi, il totale è di 12.830 (63,2 %), i dinieghi 7.642 (36,8 %). Nel materano 23 i Comuni su 31 che sono attivi in questo senso. 10.343 dichiarazioni di consenso (58,9 %) e 7.222 di diniego (41,1, %). Altri 2.269 lucani hanno invece fatto la dichiarazione presso le Aziende Sanitarie di appartenenza: 2.190 consensi e 79 dinieghi. Dei 44.398 lucani che hanno fatto le dichiarazioni, 4.272 sono iscritti all’AIDO (Associazione italiana per la donazione di organi)

Claudio Buono

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