C’è una giovane ricercatrice lucana che sta lavorando per la realizzazione del vaccino tutto italiano contro il Covid-19. Si tratta di Stefania Nogaretto, di Rotonda, componente del team dell’azienda bio-tecnologica ReiThera. 31 anni, vive a Roma, Stefania è laureata in genetica e biologia molecolare. Da tre anni fa parte della importante multinazionale che a breve produrrà il farmaco anticovid che potrà essere somministrato in una unica dose e che si mantiene stabile ad una temperatura di 4 gradi centigradi. A lei le congratulazioni del sindaco di Rotonda, Rocco Bruno, e dell’amministrazione comunale. “Con orgoglio, ci congratuliamo congratulano con la giovane ricercatrice rotondese Stefania Nogaretto, impegnata nella realizzazione del vaccino tutto italiano contro il Covid-19. A Stefania l’augurio di proseguire una carriera professionale costellata di successi e soddisfazioni”.
IL VACCINO DI REITHERA – In corso di sperimentazione a Castel Romano e Verona, il vaccino si chiamerà “GRAd-COV2 Covid-19”. E’ tutto italiano e sarà sicuramente pronto entro l’estate. A prevederlo nei giorni scorsi è stata Antonella Folgori, presidente di ReiThera, azienda che sta realizzando la sua “arma” contro il coronavirus. Il vaccino è realizzato in collaborazione con l’Istituto Spallanzani, ed è stato finanziato dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Università e Ricerca. Sempre nei giorni scorsi, Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, ha dichiarato che “una produzione di 100 milioni di dosi di vaccino Reithera renderà l’Italia autosufficiente. Siamo a buon punto, è probabile che sarà pronto a giugno-luglio”.
Complimenti alla nostra corregionale Stefania Nogaretto!
Claudio Buono