È la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, di Potenza, la più “ricca” del governo Conte 2 nel 2019. Mentre all’ultimo posto di questa graduatoria si accomoda il ministro degli Affari Ue, Enzo Amendola. La responsabile del Viminale ha dichiarato 228.494 di redditi. L’ufficiale di collegamento tra Roma e Bruxelles, invece, porta a casa solo 33.375 euro. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, invece, è il secondo “paperone” dell’esecutivo con 158.474 euro di imponibile, oltre alla proprietà di un fabbricato a Roma e di una Jaguar XJ6 immatricolata nel 1996. Nulla in confronto, però, ai 370mila euro guadagnati nel 2017 quando era un avvocato o agli 1,2 milioni del 2018, prima di ottenere il prestigioso incarico nel governo gialloverde. Poco distante si piazza invece Lorenzo Guerini: il ministro della Difesa ha dichiarato un imponibile di ben 128.687 euro. Alle spalle del podio c’è il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che porta a casa 111.783 euro. Scorrendo la lista, subito dopo viene il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, con 100.377 euro, seguito ex aequo da Luigi Di Maio, Fabiana Dadone e Vincenzo Spadafora, con 98.471 euro a testa.
Fonte: Il Quotidiano del Sud
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