Cristian, 24 anni, lucano. Giorni difficili a causa del Covid-19: “Questo virus è una bestia. Rispettiamo le regole”

Le parole di un giovane lucano, di 24 anni, per far capire ai cosiddetti ‘negazionisti’ che il virus c’è, esiste, ed è davvero pericoloso, oltre che imprevedibile. La foto è quella di Cristian, di Latronico, ma ricoverato a Roma. La sua foto è stata postata da Daniele Cinà, digital storyteller & strategist, oltre che regista e blogger, seguito su Facebook da oltre 150mila persone. “Non me ne frega niente che faccio schifo. Sto al nono giorno di ricovero e ancora di dimissioni non se ne parla nemmeno lontanamente. Però bisogna che si sappia che questo virus è una bestia e colpisce tutti. Ho 24 anni, non ho mai avuto mezza malattia, mai neanche fumato”. Dice il giovane lucano dal letto dell’ospedale, dov’è ricoverato dopo aver scoperto il contagio ed i sintomi. 

Da Latronico, il messaggio del sindaco, Fausto De Maria: “Forza Cristian! La tua Latronico sta pregando per te! Non vediamo l’ora di riabbracciarti nella nostra piccola comunità! Siamo tutti orgogliosi di te!”. 

Cristian ha iniziato ad avere i primi sintomi il 2 novembre. Febbre, dolori muscolari forti, poi tosse e febbre alta. Ha fatto il tampone il 3, ed è risultato positivo. Per lui l’inizio di giorni difficili. Si sente male di notte, si sveglia scosso dai brividi e con crisi respiratoria. Fa appena in tempo a chiamare i soccorsi, immediato poi il ricero al San Filippo Neri. Dieci giorni difficili, oggi Cristian sta meglio, ma ha ancora bisogno dell’ossigeno.

Cristian, giovane e brillante studente lucano a Roma, ha detto che “l’emergenza è una emergenza reale, rispettiamo tutti le regole”.

Claudio Buono

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