Come investire in periodo di emergenza Covid

L’incertezza dettata dalla pandemia di Covid-19 ha cambiato profondamente le nostre abitudini, con un impatto notevole sull’approccio agli investimenti finanziari.

Se da un lato l’Istat ha certificato un calo del 5,8% del reddito delle famiglie, dall’altro nel 2020 è record di liquidità sui conti correnti, mai così alti e arrivati secondo i rilevamenti dell’Abi a una quota pari a quella del PIL stimato per quest’anno, ovvero 1.682 miliardi di euro.

Ad ogni modo, bisogna prestare attenzione, poiché lasciare i soldi sul conto corrente potrebbe costare caro a causa dei tassi negativi applicati alle riserve bancarie depositate presso la BCE.

Al momento, la Banca Centrale Europea offre rendimenti di -0,5%, quindi le banche sono chiamate a pagare circa 8 miliardi di euro l’anno per custodire i fondi dei clienti, costi che in molti hanno deciso di scaricare sugli utenti attraverso rincari sulle commissioni fisse.

A tutto ciò bisogna aggiungere la scarsa propensione al rischio e agli investimenti da parte delle banche, impegnate a rimanere nei requisiti di solidità patrimoniale imposti dalla BCE, specialmente in vista di un possibile aumento dei crediti deteriorati a causa dell’emergenza sanitaria.

Tuttavia, per aziende e privati trovare investimenti adeguati ed evitare il salasso non è semplice, soprattutto tenendo conto dei bassi rendimenti dei titoli di Stato e di una volatilità elevata nei mercati finanziari.

Le soluzioni d’investimento da valutare ai tempi del coronavirus

Le Borse di tutto il mondo sono abbastanza agitate, come dimostra la crescita dell’indice VIX, il quale misura la volatilità dei mercati.

L’obiettivo è evitare di pagare commissioni sempre più elevate sulle giacenze in conto corrente, proteggere il capitale dall’inflazione e costruire un portafoglio d’investimento diversificato, affidandosi ai servizi di società specializzate nella consulenza finanziaria indipendente come per esempio Moneyfarm.

Come indicato anche da questa recensione di Moneyfarm proposta dal portale di approfondimento alVerde.net, infatti, affidandosi a questo consulente si potrà contare su una soluzione semplice ed efficace per condurre i propri investimenti anche in questo periodo di emergenza sanitaria.

A questo proposito, una soluzione indicata in questo momento può essere quella di investire in ETF, fondi quotati che consentono di contenere il rischio e garantire una maggiore accessibilità ai mercati azionari.

Gli ETF sono costruiti come un paniere di titoli, un fondo che di fatto replica l’andamento dell’indice target, strumenti particolarmente liquidi, sicuri ed efficienti, adatti soprattutto a chi vuole un prodotto semplificato e versatile.

Investire in ETF affidandosi a servizi come Moneyfarm, permette di ricevere assistenza nella scelta degli ETF giusti in base al proprio profilo, agli obiettivi e alla propensione al rischio.

In questo modo, esperti qualificati indicheranno le migliori opzioni in linea con le proprie necessità, fornendo anche report periodici e un monitoraggio accurato del portafoglio, per bilanciare gli investimenti detenuti con interventi accurati di asset management.

Il vantaggio principale degli ETF è la possibile di semplificare gli investimenti azionari, poiché invece di scegliere i singoli titoli delle società quotate, anche un piccolo risparmiatore può investire su tutte le azioni di un indice allo stesso tempo.

Questa strategia consente di diversificare gli asset e abbassare il rischio, costruendo portafogli strutturati e completamente personalizzati. Inoltre, gli ETF sono quotati, quindi è possibile venderli in qualsiasi momento, con un’ampia scelta di soluzioni adatte ad ogni profilo di rischio ed esigenza d’investimento.

Perché conviene investire in ETF e non in azioni

Negli ultimi anni, gli ETF sono diventati davvero molto popolari, in quanto riescono a soddisfare le richieste degli utenti che vogliono investire sui mercati finanziari, ma non possiedono competenze adeguate per farlo in maniera totalmente indipendente.

Senza dubbio, gli investimenti azionari sono complessi e impegnativi, infatti è necessario effettuare approfondite valutazioni delle società quotate, così come è fondamentale studiare i mercati con l’analisi tecnica, dopodiché è indispensabile avere un capitale elevato per diversificare gli asset e comprare una quota considerevole di titoli.

Con gli investimenti in ETF, l’importo minimo è piuttosto basso garantendo un’ampia accessibilità a tutti i risparmiatori, inoltre sono strumenti davvero competitivi perché caratterizzati da costi ridotti.

Senza contare che in un colpo solo è possibile investire in azioni in modo semplice ed efficace, in più se anche il gestore dovesse fallire il patrimonio viene restituito poiché è separato dai fondi della società. Gli ETF sono regolamentati, con la possibilità di scegliere il fondo più adatto analizzandone la composizione degli asset e il benchmark.

Investire in ETF durante il coronavirus permette di evitare tutta una serie di problemi, come la volatilità elevata e l’incertezza legata al futuro di tante aziende quotate.

Acquistando tutti i titoli dell’indice, infatti, anche in caso di peggioramento dell’emergenza sanitaria, se il business di alcune aziende potrebbe essere compromesso gli affari di altre imprese potrebbero invece beneficiare della situazione, come avvenuto con il lockdown per società come Netflix, Amazon e Zoom.

Ad ogni modo, è importante rivolgersi sempre a consulenti esperti, per ricevere assistenza professionale nell’individuazione degli ETF più indicati a seconda dei propri obiettivi e delle necessità personali d’investimento.

 

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