L’effetto Covid si fa sentire sul mercato del lavoro lucano: ad ottobre 2020 appena 12 imprese su 100 pensano di assum

Effetto Covid sul mercato del lavoro lucano: i dati Excelsior di ottobre
 
L’effetto Covid si fa sentire sul mercato del lavoro lucano: ad ottobre 2020 appena 12 imprese su 100 pensano di assumere, facendo segnare un -18,2% rispetto allo stesso mese del 2019, con una contrazione del 20,2% nei servizi e del 14,3% nell’industria. E’ quanto rileva il Report dal Sistema Informativo Excelsior, che grazie ad Anpal e sistema delle Camere di commercio fornisce indicazioni tempestive a supporto delle politiche attive del lavoro, realizzando indagini mensili sulle imprese somministrando un questionario incentrato sui profili professionali e i livelli di istruzione richiesti dalle imprese.

In Basilicata, in base al Bollettino Excelsior, nel mese di ottobre 2020 entreranno sul mercato del lavoro 2.070 lavoratori, per l’82% dipendenti. Nel 29% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 71% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% delle nuove entrate sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota dimezzata rispetto alla media nazionale (23%). In 27 casi su 100, inoltre, le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, soprattutto per quanto riguarda i conduttori di mezzi di trasporto (la metà delle aziende rivela di avere difficoltà a reperirne), cuochi, camerieri e operai nelle attività metalmeccaniche. Rispetto ai profili in ingresso per titolo di studio, il 41% ha un diploma di scuola superiore e il 10% la laurea.

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