Palmiro, morto un mese fa a Potenza a 58 anni per il coronavirus. La figlia Maria: “Commemoriamo lui e tutte le vittime del virus”

“E’ un mese che sentiamo la sua mancanza”, dice Maria, la figlia di Palmiro, l’agente di commercio di Potenza che un mese fa è deceduto a causa del Covid-19. Familiari ed amici si sono riuniti nei pressi del cimitero per commemorare lui e non solo lui, ma anche tutte le vittime del virus. “Ciao papà – ha detto Maria nel servizio del TgR – noi stiamo bene, i tuoi nipotini crescono, il piccolo è sempre più uguale a te e ci manchi tantissimo”.  Palmiro, 58anni, era ricoverato in terapia intensiva al San Carlo. La figlia aveva denunciato ritardi e sottovalutazione del caso. Palmiro non ha retto la violenza del virus, che prematuramente lo ha strappato alla vita terrena. Dalla sua morte sono nate numerose iniziative, come descritte nel servizio del TgR Basilicata.

Claudio Buono

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