Emergenza Covid-19, Sant’Angelo Le Fratte come Vietri di Potenza. Ecco coniata la banconota “locale” per i cittadini

Come Vietri di Potenza, anche a Sant’Angelo Le Fratte il sindaco Michele Laurino ha seguito il collega Christian Giordano 

Da ieri sono iniziate le distribuzioni di oltre 13mila euro dei buoni spesa tra i nuclei famigliari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid- 19 a Sant’Angelo Le Fratte. Somma assegnata al Comune con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile dello scorso 29 marzo. La distribuzione avviene con banconote, impiegata per l’acquisto di alimenti. Il Sindaco Michele Laurino coglie l’occasione per promuovere il suo bel borgo con le banconote da 50 euro con sopra una foto panoramica del Borgo di Sant’Angelo Le Fratte, Comune Capofila dei Borghi “BEL”, e quella da 20 euro con sopra una foto di San Michele Arcangelo, Santo protettore della comunità. “Anche questo – dice il Sindaco Michele Laurino – potrebbe essere un modo per far fronte alla crisi soprattutto dei piccoli Comuni. Bisogna pensare anche per il futuro ad una moneta complementare dove potrebbe contribuire all’economia dei piccoli borghi. Immaginiamo se ad un certo punto anche i turisti che vengono fossero, tra virgolette, obbligati a pagare con la banconota Santangiolese, dove addirittura potremmo pensare di far sottoscrivere ai commercianti apposita convenzione di scontistica. Ad esempio, 10% di sconto tale da consentire ai Comuni di recuperare ogni 100 mila euro la somma di 10 mila aggiuntiva che farebbe allargare la platea dei beneficiari dei buoni spesa. Anche questo potrebbe essere uno dei tanti modi per far fronte alla crisi dei piccoli Comuni”. L’idea è partita da Vietri di Potenza, con le banconote già in corso di spesa da parte dei beneficiari. Idea vietrese “copiata” anche da un paese del bergamasco, con il sindaco che ha contattato il collega vietrese per informarsi e ricevere tutte le info.

3 comments

  1. M mallozzi

    Chiedo per un amico…
    Ma i buoni degli altri comuni semplici e senza ghirigori e/o arcobaleni in termini monetari valgono di meno?? Quindi a Vietri è nata la nuova Bce e si abolita la povertà?
    Almeno dal “circo” mediatico messo in atto questo ho capito..

    • Claudio Buono
      Autore

      Ciao “Mallozzi”. No. I buoni hanno tutti lo stesso valore. C’è chi li ha fatti con l’arcobaleno e chi li ha fatti con lo sfondo del paese. C’è chi ha deciso grafiche diverse. Scelte di chi amministra. Non vediamo alcun circo mediatico, ma solo informazione. Puoi tranquillamente riferire all’amico. Buona Pasqua 🙂

  2. M mallozzi

    Non è una polemica, solo una piccola osservazione.. Il circo mediatico non è riferito a chi informa (giornalista), ma chi vuol far spettacolo anche su cose banali.. (scelte amministrative). Semplice quanto inutile punto di vista del mio amico.. 🙂

    Buona Pasqua e buon lavoro anche a te:-)

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