Nel potentino. Le tocca il seno e viene accusato di abusi sessuali, per il Tribunale è stato un contatto fortuito: assolto

Il collegio del Tribunale di Potenza, presieduto da Rosario Baglioni, ha assolto dall’accusa di abusi sessuali un 56enne del potentino, di Forenza. L’uomo, assistito dall’avvocato Gervasio Cicoria, era accusato di aver «repentinamente toccato», a settembre del 2016, una donna al seno «approfittando di circostanze di fatto tali da non permetterle di evitare tale contatto fisico e, per l’effetto, di manifestare il proprio dissenso». In particolare, sempre stando a quanto sostenuto dalla procura, avrebbe costretto la donna a subire il palpeggiamento «perpetrato (…) stringendo l’intero palmo della propria mano intorno al seno (…) fino a provocarle un lieve dolore in prossimità della zona erogena attinta». Di fronte al collegio del Tribunale il pm Antonio D’Antona, che ha ereditato il fascicolo dal collega Vincenzo Lanni, aveva chiesto una condanna a 3 anni dell’imputato. Di diverso avviso la difesa dell’uomo che ha evidenziato come la stessa presunta vittima avesse parlato di un «imbarazzo» reciproco dopo il contatto avvenuto in un bagno, particolarmente angusto, mentre lei si rialzava dopo essersi chinata per prendere dei prodotti necessari a effettuare delle pulizie. Il legale aveva anche evidenziato la strana lunghezza della telefonata di 9 minuti in cui la madre della donna avrebbe contestato a Lenoci l’avvenuto. Il Tribunale ha pronuciato l’assoluzione con la formula «perché il fatto non sussiste». Le motivazioni verranno depositate tra 90 giorni.

Fonte: Il Quotidiano del Sud

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