Brienza, in consiglio confronto, programmazione e progettualità. L’assise vota all’unanimità le commissioni consiliari

Il sindaco, Antonio Giancristiano

Diverse novità a Brienza a seguito dell’ultima seduta del consiglio comunale che, su proposta del gruppo di maggioranza “Uniti per Brienza” e con la condivisione dai gruppi di minoranza, si è dotato delle commissioni consiliari previste dall’art. 8 del Regolamento del Consiglio Comunale. Le Commissioni per materia, così come istituire nel corso della seduta consiliare a seguito di modifica dell’articolo del regolamento già richiamato, saranno le seguenti: I. Affari Generali, bilancio e tributi; II. Sviluppo economico e turismo; III. Territorio, urbanistica, ambiente, energia, patrimonio e trasporti; IV. Sanità, servizi sociali, accoglienza e inclusione; V. Cultura, istruzione e sport. Per il gruppo di maggioranza questo è solo l’inizio di un coinvolgimento della comunità alla vita politica che andrà ben oltre il palazzo comunale. Le commissioni consiliari, quali strumento necessario e fondamentale per garantire la partecipazione e la trasparenza delle attività amministrative ai consiglieri e/o ai membri esterni che ne saranno chiamati a far parte, saranno composte in modo da garantire proporzionalmente la presenza della composizione di tutti i gruppi consiliari. Il numero complessivo, stabilito da un’apposita conferenza dei capigruppo riunitasi martedì scorso, sarà pari a 5 membri ognuna, 3 nominati dal gruppo di maggioranza Uniti per Brienza, 1 dal gruppo Il cambiamento e 1 dal gruppo Ripartiamo da Brienza. I nomi dovranno essere comunicati dai capigruppo entro 5 giorni dall’istituzione e verranno resi pubblici immediatamente dopo l’insediamento delle singole commissioni. La partecipazione, la condivisione e il dialogo con la minoranza si farà così con lealtà e onestà intellettuale nelle sedi opportune. Si aprirà una stagione di lavoro condiviso fatto di confronto, programmazione e progettualità. La partecipazione che vuole mettere in campo il gruppo di maggioranza di Brienza non è legata soltanto ad una pura partecipazione alla vita consiliare e amministrativa della cosa pubblica, ma vuole essere partecipazione attiva delle donne e degli uomini liberi dell’intera comunità alla vita politica e collettiva del paese. Lo sta facendo con il forum giovani, lo farà con i nonni e nonne vigili, con l’istituzione dei comitati di quartieri, con la convocazione del consiglio comunale fuori dalla casa municipale. Lo farà con tutte quelle persone libere e oneste che incontrerà lungo il cammino e con quella comunità che andrà necessariamente creata.

A darne notizia è il gruppo “Uniti per Brienza” attraverso un comunicato stampa

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