“Colonia Basilicata”: oggi pomeriggio a Potenza la presentazione del libro di Giorgio Santoriello, un “ambientalista pericoloso”

Verrà presentato oggi pomeriggio a Potenza, presso “Spazio K”, il libro dell’attivista lucano Giorgio Santoriello, dal titolo “Colonia Basilicata, cronache di un ambientalista pericoloso”. L’appuntamento è alle ore 18. La vendita del libro, da poco stampato, andrà all’associazione Cova Contro per le varie attività.

“Dopo i primi cinque anni di attività di Cova Contro ho deciso di racchiudere in un libro d’inchiesta e denuncia i dati e le foto, anche inedite, mai pubblicati neanche sul nostro sito, racchiudendo questo diario di viaggio in un libro divulgativo, fatto per chi non sa o per chi vuole avvicinarsi alla tematica ambientale regionale … ma non solo a quella. Il volume sarà messo in vendita a tal proposito ad un prezzo sottodimensionato rispetto al formato, infatti vi saranno decine di fotografie a colori, testi pieni di informazioni di prima mano ed esperienze sul campo: un sunto dei primi anni di attività di Cova Contro… ma non solo. L’editore ed il distributore sarò io: c’ho provato a dialogare con gli editori di mestiere ma tra “Ni”, falsi giudizi, censure ed ingerenze ho perso quattro mesi. Stamperò il libro a mie spese, in una duplice veste: cittadino-uomo di strada e legale rappresentante della onlus che ho fondato. Del resto la Basilicata ha una doppia dimensione e per leggerla serviva una visione duale adatta a cogliere tutte le sfumature della colonizzazione lucana, creando un libro che oltre l’inchiesta e l’approfondimento annovera il viaggio, un diario di bordo nell’esplorazione della cupola lucana, un sorta di romanzo d’inchiesta. Il titolo “Colonia Basilicata” parte senza sconti, in coerenza col taglio storico che ha sempre connotato l’azione di Cova Contro. E’ un banco di prova avvincente la pubblicazione di un libro, il primo, ma rischioso, al di là della funzione culturale e sociale c’è un obiettivo primario da raggiungere ossia il recupero delle spese e per questo occorre vendere almeno 100 copie. Vorrei fare una prima stampa di almeno 300 copie, in modo tale da raccogliere fondi utili anche per la continuazione dell’attività editoriale, infatti in cantiere vi sono già 4 libri, tra i quali il più maturo è quello sulla storia dell’ITREC di Trisaia ed il traffico del materiale radioattivo in Basilicata. Vendere 250 copie garantirebbe anche la stampa del secondo volume. Sono, siamo fiduciosi, i lettori ci sono ed i curiosi non mancano, spero non manchino neanche questi piccoli numeri. La prevendita è fondamentale per non esporsi troppo finanziariamente, per questo sarebbe bello già in fase di prevendita raggiungere le 100 copie, traguardo sul quale aggiornerò in tempo reale via Facebook. I libri sono sacri per lo sviluppo culturale di un territorio e di una comunità, sviluppo al quale vorrei contribuire con Cova Contro pubblicando almeno un volume l’anno e chissà, provando a finanziare le nostre analisi ambientali attraverso la vendita anche dei nostri libri”, ha detto Giorgio Santoriello.

 

 

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