Cavolo! E’ proprio il caso di dirlo.. nel potentino raccolto un cavolo da guinness dei primati

PIETRAPERTOSA – E’ un cavolo gigante da guiness dei primati quello ritrovato in contrada Battaglia di Pietrapertosa. Per i titolari dell’azienda agrituristica I Sapori del Parco sarà il prodotto base per preparare le tradizionali ministre contadine e per altri piatti. La storica azienda agrituristica gestita con passione dalle famiglie Vernucci-Taddeo, nel “cuore” del Parco Gallipoli Cognato, con una superficie di circa 15 ettari di terreno, ha alle spalle numerose esperienze di edizioni di sagre, tra cui la Festa del maiale, la sagra dei ‘migltiell, la Befana contadina. Anche il cavolo da prodotto della cucina povera diventa ingrediente per insaporire piatti e per prendere per gola specie famiglie e comitive di pugliesi. La famiglia titolare dell’Azienda -non a caso “I Sapori del Parco” perché mette in tavola tutti i sapori dei prodotti del comprensorio – conserva “gelosamente” le antiche tradizioni della cucina contadina. Un esempio, inoltre, da diffondere di passaggio di testimone da generazioni – genitori-figli – che comunque sono entrambe in attività e coniugano tradizione e modernità. L’agriturismo quello vero – sottolinea Giuseppe Vernucci, il più giovane degli operatori che gestisce l’azienda con padre, madre e sorella e cognati – è un custode di saperi, di manualità, di conoscenza profonda delle materie prime. Ma è anche ambasciatore del territorio, parte integrante di una rete rurale di un turismo dalle enormi potenzialità. Turismo Verde-Cia a cui aderisce “I Sapori del Parco” rilancia con l’avvio dell’autunno il programma “La spesa in campagna” quale occasione per rivalutare l’antica cucina povera con l’obiettivo di avvicinare la “città” alla vita rurale per invitare i consumatori a “farsi la dispensa alimentare” presso le aziende agricole e gli agriturismi, rinnovando la tradizione di prepararsi il salame e la “suppersata”, la pancetta, il prosciutto, direttamente con la famiglia dell’allevatore suinicolo. Il progetto più complessivo – “La spesa in campagna” – prevede una serie di azioni da sviluppare per realizzare un circuito regionale breve di valorizzazione e commercializzazione attraverso l’istituzione di mercati dei produttori, di “spacci locali” (punti vendita diretta gestiti in forma associata da imprenditori agricoli), patti di filiera, un marchio e l’utilizzo del sito web www.laspesaincampagna.net dove poter consultare le varie aziende individuare la mappa e persino scaricare il software per la navigazione Gps per raggiungerle. (da Arturo Giglio)

 

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