Donna lucana ha il cancro e aspetta 7 mesi per un’eco. Il giorno prima la chiamano: «Torni nel 2020»

Di seguito, la storia di una donna lucana raccontata dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Prenotare un’ecografia al seno? In Basilicata è quasi impossibile. È la “disavventura” di una donna lucana di 49 anni, Giuseppina Vella, che ci ha scritto per dare voce a questo disservizio generato dal polo ospedaliero di Policoro, in provincia di Matera.  Ecco la sua video denuncia. Giuseppina è una malata oncologica, ha un carcinoma al seno, e per fare l’ecografia di controllo ha dovuto aspettare 7 mesi. Il giorno prima della visita di routine l’hanno chiamata dall’ospedale e le hanno detto che l’esame prenotato al Presidio di Policoro non poteva più essere eseguito perché il medico mancava. Come è finita? Ha dovuto rifare tutta la trafila tramite il Cup, per poi sentirsi dire che la prima data disponibile era fissata per aprile 2020, questa volta però nell’ospedale di Potenza. «È una cosa inaudita – ci racconta – tra la prima e la seconda prenotazione ci vogliono in totale 17 mesi per fare un controllo, non è possibile che un malato di cancro debba aspettare tutto questo tempo. Nell’attesa potrebbe addirittura rimetterci le penne». Giuseppina ci mette la faccia e non lo fa solo per sé stessa ma anche per tutelare altri pazienti. «Ringrazio la Gazzetta che ha deciso di dar voce alla mia storia – conclude – con questo appello voglio allertare le autorità sanitarie lucane così che possano mobilitarsi per risolvere un problema creato dalla pura e semplice burocrazia».

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

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