Muro Lucano, la “Sagra della Patata di Montagna” è uno dei migliori eventi in Italia. Il premio a Roma

E’ sicuramente un premio degno di nota quello che ha ricevuto il Comune di Muro Lucano, ieri a Roma presso lo Stadio di Domiziano. Il sindaco, Giovanni Setaro, ha ritirato il riconoscimento “Italive” per la “Sagra della Patata di Montagna”, riconosciuta come una delle migliori iniziativa tra 16mila eventi che si organizzano in Italia. “Una grande emozione –ha sottolineato il primo cittadino murese- ricevere il riconoscimento Italive per la Sagra della Patata di Montagna tra le migliori sagre d’Italia. Un piacere essere premiato da Miss Italia, ma l’applauso più grande va alla Pro Loco Murese e al suo lavoro”. Questo è un premio che va di diritto, oltre che all’organizzazione, a tutte le persone, giovani e meno giovani, che ogni anno si adoperano con largo anticipo per organizzare la sagra del prodotto tipico murese, la patata di montagna, che poi viene fatta degustare in tanti e variegati piatti nei numerosi stand. Ogni anno l’iniziativa richiama un grande flusso di persone, grazie anche ad un prodotto davvero buono, ben preparato, ma anche grazie ad una organizzazione eccellente. Italive, “Il Territorio dal Vivo”, è un progetto patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Un programma di promozione turistica e culturale che informa gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano: un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, anche alla scoperta di eccellenze enogastronomiche. Un programma di promozione turistica e culturale dedicato ai territori minori, resi più attrattivi dalla fusione di arte, tradizione ed agroalimentare. Muro Lucano, oltre al prodotto eccellente, ha mixato la sua vittoria anche con la straordinaria bellezza del territorio. Ieri a Roma si è tenuta la premiazione dell’edizione numero sei, che mette in luce e gratifica i migliori eventi organizzati. La parola chiave del premio è “genius loci”, la capacità di estrarre la sintesi dei valori identitari di un territorio e della sua gente (tradizione, cultura e talenti) riuscendo a portali fuori dai propri confini ed affermarli con fantasia e creatività. Importante la passione e la partecipazione della collettività locale all’evento: a Muro Lucano non manca affatto.

Claudio Buono

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