Nonno vieni a fare la merenda a scuola con me? Festa dei nonni con l’Unicef nella scuola dell’infanzia di Picerno

E’ per questo che puntuali si sono assiepati all’ingresso della scuola con l’abito della festa. Molte nonne sono andate a farsi belle dalla parrucchiera e molti nonni indossano cravatte sgargianti. Finalmente possono entrare e nell’atrio li aspettano i piccoli delle tre sezioni di quattro e cinque anni. I più piccoli sono a scuola da pochi giorni e rimangono nella loro sezione. Le docenti hanno accettato la proposta del presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza Mario Coviello e presentano ai piccoli i giochi di una volta, quelli fatti con il legno. Giochi semplici e divertenti: la trottola, lo yoyo, il domino. I nonni tornano bambini e subito si mettono a giocare con i nipotini e raccontano come giocavano da piccoli per strada quando si cresceva con i compagni giocando a nascondino, a batti muro, e le femmine con la campana. I piccoli appena vedono i nonni corrono ad abbracciarli e si fa fatica a riportare un poco di quiete. Le docenti presentano l’Unicef e ricordano che l’art. 31 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia stabilisce che “Gli Stati riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed allo svago, a dedicarsi al gioco e ad attività̀ ricreative proprie della sua età, ed a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”. Il senso della festa è memoria, gioco, futuro perché: giocando insieme si cresce! Le maestre Marino e De Angelis hanno preparato e consegnano questo ricordino che dice da una parte “Non disturbare…Coccole in corso” con il nome di ciascun bambino. La maestra Antonia Guarino e la sua collega hanno preparato per i nonni una corona regale e molti nonni e nonne si sono subito trasformati in re e regine delle coccole. E’ la musica che la fa da padrona. Con l’organetto si suonano valzer, mazurche e tarantelle. I nonni e le nonne ballano insieme, portando in braccio i nipoti. Subito dopo un piccolo rinfresco con dolci, bibite e caramelle. Tutti prenotano i giochi Unicef per salvare la vita con cibo e medicine ai bambini dell’Africa. I nonni di oggi, preziosissime e meravigliose persone, fondanti nella vita di bambini e adolescenti, sono accanto a loro in ogni esigenza, prodighi di collaborazione, attenzione e coccole. I bambini e gli adolescenti di oggi, bersagliati da troppi input spesso negativi, spinti dal gruppo a situazioni spesso pericolose, alcuni appartenenti a famiglie disgregate, comunque costretti a misurarsi con eventi troppo difficili, sono bambini che soffrono e che nascondono la fragilità dietro ribellioni e aggressività. La scuola cerca ogni modo per proteggere e rassicurare i minori del nostro tempo spesso in difficoltà e, per questo, anche l’Unicef fa la propria parte chiedendo ai Nonni di diventare gli Angeli Custodi per i bambini e chiedendo ai bambini di affidarsi al loro amore. Grazie dall’Unicef alle docenti Marino, Guarino, De Angelis, Serena Giordano, Serena Frascoli e Angela Tirone che hanno organizzato questa festa.

Mario Coviello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *