“Riapriamo il tempo” di Sant’Angelo Le Fratte. Oltre 400 firme per chiedere la riapertura della Chiesa Madre chiusa da 7 anni

La comunità santangiolese vuole “riaprire il tempio”. Considerevole la partecipazione popolare alla raccolta firme organizzata dal comitato “Riapriamo il tempio” tenutasi la scorsa domenica a Sant’Angelo le Fratte. Domenica 26 agosto, in occasione della raccolta firme organizzata dal comitato spontaneo “Riapriamo il tempio” che si è svolta in mattinata a Sant’Angelo le Fratte, più di 400 santangiolesi hanno dato il proprio contributo firmando e dando un chiaro segnale alle istituzioni: la comunità locale è unita in questa causa comune. È gratificante notare come, durante la raccolta delle firme, il banchetto organizzato dal comitato sia stato anche il luogo giusto per dare risposte alle persone che avevano tante domande ed entusiasmo ai compaesani inizialmente scoraggiati. Nei prossimi giorni la raccolta firme proseguirà anche nelle contrade non ancora raggiunte cosicché si possa coinvolgere il maggior numero di concittadini e, in attesa delle decisioni che saranno assunte al tavolo al quale parteciperanno committenti e impresa esecutrice dei lavori, il comitato continuerà ad organizzarsi invitando le parti a conferire in una assemblea pubblica, orientativamente entro metà settembre, rispetto al futuro che spetta alla Chiesa Madre, affinché si possano avere risposte definitive in merito ai tempi e alle modalità con cui saranno ultimati i lavori. Mentre la comunità locale conferma il disagio derivante dalla attuale condizione della Chiesa Madre, il comitato “Riapriamo il tempio” procede nella sua opera di strutturazione interna grazie ai molteplici collaboratori volontari fra i quali Nicola Losasso, Michele Monaco e Carmen Mastroberti che, soprattutto in questi ultimi giorni, si sono aggregati mettendo talvolta a disposizione anche le proprie competenze professionali al fne di operare al meglio in futuro. Intanto il comitato monitora scrupolosamente le evoluzioni della situazione, prestando particolare attenzione a quanto emergerà dall’imminente incontro fra impresa, Comune e Curia. L’entusiasmo e la partecipazione riscontrati durante la giornata di domenica sono un ottimo segnale per il comitato che, forte di questi due fondamentali elementi, ribadirà sempre più vigorosamente la necessità della comunità santangiolese di riavere la propria Chiesa Madre al più presto.

 

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