Domani, mercoledì 1 agosto, verrà inaugurato a Bella il parco giochi all’interno della Villa Comunale. Di seguito il comunicato stampa integrale del Comune riguardo la cerimonia di inaugurazione. È con emozione che abbiamo invitato tutti i bambini e l’intera comunità bellese all’inaugurazione del nuovo parco giochi in villa comunale, che si terrà il primo agosto 2018. É un’idea che nasce da lontano, dai mesi di campagna elettorale, dalle voci dei cittadini che, numerosi, ci hanno lamentato l’assenza di uno spazio a misura di bambino. Ce ne siamo fatti carico. Abbiamo riconosciuto l’importanza di una tale richiesta, la necessità di dotare il paese di un posto in cui crescere giocando insieme agli altri, in cui fantasia, integrazione, ambiente, rispetto, condivisione, comunità sono le parole d’ordine. Non si può, infatti, non riconoscere il valore sociale di un luogo dedicato ai bambini, l’importanza delle attività all’aperto, la certezza per i genitori di un parco a norma, lontano dai pericoli della strada. Con impegno, dedizione e convinzione abbiamo lavorato affinché questo progetto diventasse realtà. Il primo agosto consegniamo ai bambini di Bella uno spazio ludico, realizzato interamente con fondi comunali, che è, prima di tutto, sicuro: l’area di gioco è dotata di pavimentazione in gomma colata antitrauma, ed è, lungo tutto il perimetro, circondata da una staccionata in legno, ogni gioco, poi, è collocato sull’area nel rispetto dei parametri stabiliti in materia di sicurezza, in conformità alla normativa UNI EN 1176; ma anche stimolante: la varietà di colori l’elemento caratterizzante del parco, la presenza di giochi interattivi una novità assoluta; inclusivo: un parco accessibile a tutti, che favorisce l’interazione e l’integrazione; per ultimo, di qualità: tutte le strutture installate in villa sono concepite e realizzate nel rispetto dell’ambiente e fatte per durare nel tempo, con un notevole vantaggio in termini economici. Siamo convinti, quindi, che il buon lavoro sarà ripagato dallo stupore di ogni bambino e dalla cura e la custodia dell’intera cittadinanza.

Stampa PDF