Poste, a luglio via all’aumento dei costi per spedire pacchi e lettere

Brutte notizie per i consumatori italiani. A partire dal 3 luglio, molte voci delle tariffe postali subiranno un rincaro. Lo ha comunicato Poste Italiane con un avviso pubblicato sul proprio sito ufficiale. Da luglio, spedire lettere o plichi in base alla tariffa di posta ordinaria costerà un po’ di più per molti scaglioni di peso, mentre per altri ci sarà una riduzione. Inviare una lettera o una cartolina costerà 1,10 euro, 15 centesimi in più rispetto a ora. Stesso discorso per i pacchi, con un rincaro da 5 a 5,40 euro per il primo scaglione di peso (20 grammi). Analogamente, inviare una lettera all’estero nel primo scaglione di peso e nell’area europea e mediterranea costerà 1,15 euro invece di un euro. Stabilito anche un incremento delle tariffe delle comunicazioni connesse alle notifiche degli atti giudiziari e quelle della posta assicurata interna: per esempio, la tariffa per gli invii di valore fino a 50 euro e di peso fino a 20 grammi varierà da 5,80 euro a 6,20 euro. Tornando ai pacchi, la struttura degli scaglioni di peso del Pacco Ordinario Nazionale passerà dagli attuali due (0-10 kg; 10-20 Kg) a tre (0-5 kg; 5-10 Kg; 10-20 Kg). Le tariffe saranno rimodulate nella seguente modalità: 0-5 Kg = 9,00 euro; 5-10 Kg = 11,00 euro; 10-20 Kg = 15,00 euro. L’annuncio di questi nuovi aumenti arriva a distanza di pochi giorni dall’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, a seguito della quale il cda ha deliberato un dividendo per l’intero esercizio 2017 pari a 42 centesimi di euro per azione. Sempre di recente, Poste Italiane S.p.a. ha toccato i propri massimi in borsa (8,4 euro) da quando è quotata in borsa (2016). Oggi è intorno ai 7 euro. (Fonte: Il Giornale)

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