Bella, festa di pensionamento sei docenti dell’Istituto Comprensivo. I festeggiamenti a scuola con tutto il personale

A Bella, i docenti Angela Picerno della scuola dell’infanzia, Marta Chiari, Carmelina Grieco e Mariella Zarriello della scuola primaria, Antonietta Pepe e Luigi Barbieri della scuola media, sono stati festeggiati dalla dirigente scolastica Viviana Mangano e da tutti i colleghi in servizio e in pensione, con il personale di segreteria e i bidelli. Si rinnova così una giusta tradizione che da molti anni riconosce oltre quaranta anni di insegnamento a professionisti che hanno dedicato la loro vita all’educazione e all’istruzione delle giovani generazioni. Il lavoro del docente è un lavoro difficile, impegnativo che richiede continuo aggiornamento, empatia, disponibilità all’ascolto. Mi auguro che nessuno dei miei lettori subito pensi “Mario parla dei docenti…due mesi di vacanza d’estate…. vacanze lunghe a Natale e Pasqua… lavorano solo di mattina. A queste persone, dopo quarantasei anni di lavoro nella scuola, direi..”. Provate ad insegnare in classi di venti e più alunni solo per qualche ora..e ricordate quanto è difficile gestire il vostro unico figlio….”. Ringraziare e festeggiare questi docenti è un dovere dell’intera comunità scolastica e non solo, sopratutto quest’anno che ha visto aggressioni, violenze di genitori e alunni nei confronti di docenti e dirigenti scolastici in molte parti d’Italia. La società italiana cambia e si trasforma, non sempre in meglio. Le giovani generazioni che sono cresciute con il cellulare, le famiglie che vivono la crisi, stentano a trovare il giusto equilibrio. E la scuola che opera nella società soffre di tutto questo. Fare gli auguri di buona vita ai docenti che vanno in pensione è un modo per dire loro grazie per tutto quello che hanno fatto. E’ per questo che le parole della dirigente scolastica Mangano, quelle dell’ispettore Pinto, dei docenti Pepe, Zarriello e Barbieri che ha voluto dominare l’emozione cantando, i fiori, i regali di tutto il personale della scuola, hanno avuto questo semplice, grande significato: Grazie. Con loro hanno detto grazie a questi maestri e professori le generazioni di alunni che ciascuno di essi ha educato e aiutato a crescere. Hanno detto grazie i loro genitori, i nonni che hanno seguito e sostenuto l’impegno della scuola nella crescita delle giovani generazioni. Dopo i discorsi, tutti gli invitati si sono trasferiti nella sala mensa addobbata con tovaglie colorate. La professoressa Angela Freno ha curato la colonna sonora della festa e “Zarita” con i suoi manicaretti dolci e salati e il suo personale ha assicurato agli invitati. La musica, i balli hanno sciolto l’emozione. Non sono mancate le torte con i volti dei festeggiati e i libri, le matite, i quaderni che hanno accompagnato la vita di questi docenti e dei loro alunni. Ad Angela, Marta, Carmelina, Mariella, Antonietta e tutti noi auguriamo una lunga vita in salute e serenità. Ciascuno di loro, in fondo deve ancora decidere “Cosa fare da grande”. Buona vita maestre e professori.

Mario Coviello

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