L’intervista all’imprenditore Paco Nucci: la Basilicata, la Finlandia e la lucanità oltreconfine

Sono Chiara Vigna e da anni mi occupo di export. Nel corso della mia carriera ho conosciuto imprenditori ed export manager di successo con i quali ho condiviso e sto condividendo momenti professionali edificanti ed entusiasmanti con un unico obiettivo: portare la lucanità oltreconfine. Da poco sono resp.le vendite di una società sempre lucana come me, Il Pollino a Tavola con sede a Rotonda che produce, trasforma e commercializza la melanzana rossa di Rotonda DOP, questo prodotto unico nel suo genere sia per caratteristiche fisiche sia per territorialità. Dal profumo di fico d’India e dal retrogusto piacevolmente amarognolo, sta conquistando numerosi palati sia in Italia sia all’estero. In una logica di rete in coerenza con un principio in cui credo fortemente in cui la rete tra imprenditori, la collaborazione tra realtà locali proattive può contribuire allo sviluppo di un made in Basilicata di valore, al mio cliente ormai amico Paco Nucci, imprenditore del food in Finlandia, al quale avevo già fatto conoscere I vini lucani, con successo, peraltro, ho inviato una campionatura proprio di questa “merlingiana a Pomodoro”. La sua risposta…agli “ordini”! Paco davvero si può definire un imprenditore open mind. Aperto ai suggerimenti, mi ha sempre seguito dando fiducia al mio modo di fare export e rispettandolo. Una persona come poche che merita di essere conosciuta del resto come la ns terra! Ad alcune domande, in viaggio per Vinitaly, mi ha risposto cosi…

Chi è Paco Nucci?
Paco Nucci inizia come imprenditore nel 1993, in Finlandia dove vive da 28 anni, e ha sempre lavorato nel campo della ristorazione tranne una breve pausa nel campo della telefonia mobile. Del resto i finlandesi hanno inventato la telefonia. La prima telefonata gsm l’hanno fatta loro. Dopo qualche anno poi mi sono ritrovato a fare il ristoratore e ad oggi nella città di Kuopio nel centro est della Finlandia, della regione dei laghi abbiamo tre locali. La trattoria Sorrento il più quotato. Unico ristorante italiano della nostra città. Ci copiano in tanti, Non per disprezzare gli altri, vanno rispettate tutte le nazionalità, chiunque paga le tasse va rispettato, ma ci sono ristoranti dove vengono esposte bandiere italiane pur non essendo veri ristorante italiani. Noi siamo italiani davvero e portiamo la nostra italianità e Napoli a oltre 3000 km di distanza. Io sono originario di Napoli. Ho fatto le scuole a Pompei in 20 minuti ero ero a Sorrento in treno e sono le zone che ho frequentato durante la mia adolescenza. Da qui il nome Trattoria Sorrento. Noi siamo tre figli, due fratelli e una sorella e tutti viviamo in Finlandia. Dopo di me che sono venuto qui 28 anni fa. Anche loro negli anni successivi mi hanno seguito. Abbiamo colonizzato Kuopio soprattutto io che con i miei otto figli ho provveduto ad aumentare la popolazione locale.

Quanti locali possiede ad oggi?
Trattoria Sorrento (ristorante italiano), Gusto Runin (wine bar), Caffetteria (caffè momento)

Cosa significa lavorare con gli imprenditori italiani?
È una cosa semplicemente bella perchè noi vogliamo mantenere la nostra identità all’estero. Siamo italiani dunque puntiamo solo su prodotti italiani e giornalmente sono loro I nostri interlocutori con I quali Lavoro in maniera puntuale e continua da anni.

Come hai scoperto la Basilicata dal punto di vista enogastronomico?
In realtà conosco la Basilicata da sempre perchè mio padre era rappresentante di prodotti alimentari di una nota ditta di prosciutti per cui in Lucania era di casa. La Basilicata enogastronomica poi l’ho scoperta per caso. Ho un amico Lucano che produce olio e vino. Ora però posso dire che  la vera  Basilicata me la stai facendo conoscere tu ed è grazie a te che ho conosciuto I vini come quelli della cantina Gioia al Negro, diventati vini della casa. Emiliano Fattorini, il responsabile vendite, è una persona genuina come I suoi prodotti ed ora anche la melanzana rossa del Pollino.

Cosa pensi dei nostri prodotti lucani?
Sono prodotti genuini, sani come dicevo prima, che  meritano un ben più largo consumo di adesso. Ci impegneremo per far conoscere I ns prodotti e con I nostri contatti allargheremo. Quando vi è collaborazione da parte degli interlocutori, quando si lavora con la tua velocità allora tutto diventa più agevole soprattutto in paesi come la Finlandia dove I ritmi sono molto diversi da quelli italiani. Attendo con ansia il nuovo ordine della melanzana del Pollino, che mi arriverà a giorni, che ho già testato e ha già incontrato il consenso dei miei clienti…che si sono ritrovati “Il Pollino a Tavola”! Dal sottolio alla variante al rhum, ideale per le nostre serate dove musica e gusto parlano…Italia! Dalla Estonia alla Svezia possiamo procedure con assolta tranquillità avendo contatti diversi che seguono I nostri suggerimenti e le nostre interpretazioni dei prodotti in un’ottica globale ormai.

Cosa porteresti della Finlandia in italia?
Il Salmone. Prodotto di grande consumo in Finlandia e di indiscussa qualità. Ho fatto già un tentativo in passato, ma la logistica mi ha creato difficoltà. Superato questo aspetto, credo che riproverò perchè è un progetto a cui tengo.

Progetti futuri che riguardano la Basilicata?
La Basilicata è poco conosciuta all’estero. Se dici Basilicata la prima cosa che mi dicono…gli stranieri pensano al basilico…mi chiedono Cos’è la terra del basilico.. dunque è bello portare il prodotto Basilicata all’estero. Per me una sfida e insieme abbiamo già iniziato con risultati assolutamente positivi. Sto valutando anche l’apertura di un punto vendita interamente di prodotti italiani e dunque in quel caso anche lucani. Inoltre proprio grazie alla presenza dei prodotti Lucani nei miei locali, sono stato contattato da una grossa Agenzia di viaggi finlandese che vuole prendere in mano il discorso dei tour in Basilicata e Campania. Non è il mio Lavoro, ma li sto aiutando per lo sviluppo di tali progetti. Mi hai inviato delle foto magnifiche di posti come Pietrapertosa, Matera, il Pollino, Venosa che non posso non trasferire, anche con orgoglio, ai numerosi utenti che in futuro potranno apprezzare dal vivo tali meraviglie, con una Battuta…sempre dopo averle degustate.

a cura di Chiara Vigna

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