#Domenicalmuseo, domani ingresso gratuito nei musei e aree archeologiche. Ecco cosa visitare in Basilicata e Campania

Ritorna domani in tutta Italia la domenica con ingresso gratuito nei musei e aree archeologiche statali. Oltre 450 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia accoglieranno liberamente cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale. In vigore dal luglio del 2014 l’iniziativa ha visto la partecipazione in tutte le sue edizioni di oltre 10 milioni di visitatori nei soli musei statali. Il decreto Franceschini (Decreto 27 giugno 2014, n. 94), in vigore dal 1° luglio 2014, stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato. Alcuni luoghi sono visitabili su prenotazione. Si consiglia di consultare sempre le schede di dettaglio, visitando il seguente sito (cliccando qui)

In provincia di Potenza: il Castello di Lagopesole, Museo Archeologico nazionale dell’alta Val d’Agri e il Teatro Romano a Grumento Nova, Museo archeologico nazionale del melfese “Massimo Pallottino” a Melfi, Museo archeologico nazionale di Muro Lucano, Museo archeologico nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu” a Potenza, Area archeologica e Museo archeologico nazionale di Venosa. Nel materano: il Museo Archeologico nazionale di Metaponto, Tempio delle Tavole Palatine a Bernalda, Museo archeologico nazionale “Domenico Ridola” e il Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata Palazzo Lanfranchi a Matera e il Parco archeologico di Herakleia a Policoro. 

Nei vicini territori del Tanagro, Valle del Sele e Vallo di Diano: il Museo archeologico di Atena Lucana, Museo archeologico nazionale di Volcei “Marcello Gigante” e il Parco archeologico urbano dell’antica Volcei di Buccino, Museo degli antichi saperi a Buonabitacolo, Museo archeologico nazionale di Eboli e della media valle del Sele, Certosa di San Lorenzo a Padula, Museo civico “Insteia Polla”, Rassegna permanente delle antiche vestiture pollesi, Lapidario Dianense del Museo Diocesano di Teggiano.

Claudio Buono

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