Il progetto scientifico di un giovane lucano vince il concorso accademico nazionale “Upgrade Pegaso Award”

Il progetto scientifico “Il gioco virtuale quale neurostimolante di processi di apprendimento multidisciplinare”, realizzato da un giovane lucano, Antonio Brienza, 26 anni di Villa D’Agri di Marsicovetere, si è aggiudicato il primo posto alla prima edizione del prestigioso concorso accademico nazionale “Upgrade Pegaso Award”, indetto dall’Università telematica Pegaso, nell’ambito della cultura del miglioramento continuo, del Sistema Qualità e della Normativa ANVUR per l’Accreditamento Periodico, aperto ad oltre 30.000 laureati e laureandi, docenti, tutor e personale tecnico amministrativo. Sfatando i pregiudizi che descrivono i giovani come scansafatiche e buoni a nulla, il giovane Antonio Brienza si dice di essere molto felice “di portare alto il nome del piccolo Comune di Marsicovetere all’interno di un’Istituzione Accademica di tutto rispetto, estesa ormai capillarmente sull’intero territorio nazionale”. Lo stesso ha aggiunto: “Ancor più felice di rappresentare degnamente il Dipartimento di Scienze Umanistiche, del quale sono attivo e temerario Rappresentante studentesco all’interno della Commissione Paritetica Docenti Studenti. Questa vittoria rappresenta per me l’inizio di una lunga serie di grandi soddisfazioni, che non tarderanno ad arrivare”. Al secondo posto del concorso nazionale si è classificata Leyla Lunghi di Torino. A lei i complimenti di Antonio Brienza per limpegno dimostrato quotidianamente. Antonio Brienza a soli 26 anni è un giovane imprenditore, direttore e coordinatore pedagogico dell’Asilo nido privato e Ludoteca Marsupio® di Tramutola, rappresentante studentesco nella CPDS della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università Telematica Pegaso, oltre che consigliere e fondatore del Consiglio Direttivo dell’Associazione Alumni.

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