Salvare migliaia di bambini nel mondo: continua nel potentino la campagna Unicef per la Pigotta

Quello della bambola è un gioco senza tempo. Ne ho avuto la conferma in queste settimane quando ho proposto a docenti e amici e amiche di tutte le età di dare una mano al Comitato Provinciale Unicef di Potenza per creare le Pigotte UNICEF che saranno offerte nel periodo natalizio a 20 euro per salvare migliaia di bambini in tutto il mondo. La Pigotta anima le scuole, le case i centri anziani di tutta l’Italia da 19 anni. Nelle città e nei paesi della Basilicata vi sono persone capaci di dedicare tempo, fantasia, creatività per creare bambole uniche. Anche quest’anno ho portato con me le sagome da cucire, l’ovatta, le carte d’identità, il cartamodello e l’opuscolo della Pigotta e insegnanti, nonne, sarte, mamme e papà hanno detto di sì alla nostra proposta. In questi giorni dopo Bella, Muro Lucano, Castelgrande, San Fele, Ruvo del Monte, Rapone, si è aggiunta l’Unitre di Muro Lucano con la sua presidente Milena Nigro e le sue socie e soci, la scuola di Ponte Giacoio di Muro Lucano con l’insegnante Nappi e la scuola elementare di Baragiano con l’insegnante Angela Figliuolo. E’ a Potenza nell’Istituto Comprensivo “Leopardi” che quest’anno si sta realizzando la mobilitazione più grande con l’impegno di cucire ben 200 pigotte. Lina Pica e Maria Pina D’Ottavio, insegnanti della scuola primaria “G. Rodari” hanno coinvolto tutti i genitori delle classi seconde e quarte, e così ha fatto l’insegnante Speranza delle terze e delle quarte A e B della scuola elementare “Giacinto Albini”.E’ stato molto bello vedere arrivare nelle classi le mamme e i papà che hanno ricevuto quanto necessario per creare le pigotte. Molti hanno confessato di ricordare che da piccoli hanno fatto pigotte o le hanno ricevute in regalo. “Sapere che con il nostro impegno piccoli che corrono il rischio di morire perché non sono vaccinati, non hanno cibo, possono essere salvati- hanno detto- ci riempie d’orgoglio”. Le sagome delle pigotte saranno imbottite e cucite a casa e poi in classe diventeranno bionde o brune, con gli occhi blu o celesti, saranno spose o principesse, seguendo le indicazioni disponibili su youtube al seguente link. E una volta pronte le pigotte saranno esposte in classe con orgoglio dai piccoli che hanno saputo dare a ciascuna di esse un volto, un sorriso, un nome. E ancora una volta ci sorprenderemo nello scoprire la felicità di chi le abbraccia, di chi le porta con sè a letto per allontanare paure, la felicità di adulti che ritornano bambini.

Mario Coviello
presidente Comitato Provinciale Unicef di Potenza

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