Gastronomia, artisti, artigiani, fotografia e musica: da questa sera al 3 settembre a Tito “Centro in Tavola”

A partire da questa sera 1 settembre e fino a domenica 3 settembre, si terrà la quarta edizione di “Centro in tavola”, il percorso enogastronomico all’interno del centro storico di Tito che si tiene a partire dal 2014, realizzato quest’anno dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco Gli Antichi Portali. Un’edizione tutta rinnovata rispetto alle precedenti  e sempre più “Made in Tito”, a partire da tutti gli artisti e gli artigiani che animeranno il percorso. Oltre a poter degustare piatti tipici, quali gli strascinati con la menta o la tipica “fuaccia cu l’acciadura”, sarà possibile anche ammirare il nuovo artigianato locale, con le creazioni tutte locali dei marchi “My Sgomitola” e “DameGioielli”. Non mancheranno, ovviamente, spazi di tipico artigianato locale con le lavorazioni in legno di Vito Criscio e quelle in vimini di Salvatore Giurni. Spazio anche alla fotografia con le esposizioni fotografiche curate da Valerio Saganeiti, Giuseppe Meola, Giuseppe Mazzariello, Giordano Bruno, Laviero Scavone e Giuseppe Catone. Vari gli spazi di animazione. Largo Castello, con gli stand dedicati ai dolci, sarà anche lo spazio dedicato ai più piccoli, grazie agli artisti di strada di Roberto Po e all’animazione curata dalle associazioni Titesemente e Volontari Scuola Tito. Per gli altri spazi musicali si partirà questa sera 1 settembre con lo spettacolo “Viaggio di un poeta” (un omaggio alla musica di Ivano Fossati, curato da Stefano Toracchi e che vedrà sul palco il titese Dario Lorusso e Mariano Caiano, componente dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, alle percussioni), i Trissident, Tommaso Castronuovo, Marco Tirone e la declamazione di ricette titesi curata dall’associazione Sotto il Castello. Il 2 settembre si prosegue con le Iatrida, Rocco Fiore acoustic band, Francesco Cosenza e Vito Laurino e Il Ristretto. Il 3 settembre, invece, si chiuderà con i Vintage 2.0, gli Aruanà, I Falsi d’autore e lo show cooking dello chef stellato Paolo Barrale, proprietario del ristorante Marannà nella tenuta Feudi di San Gregorio, che rielaborerà alcuni ingredienti tipici lucani. Questo l’intervento congiunto, in una note, del Sindaco Graziano Scavone e dell’assessore alla Cultura Fabio Laurino: “Abbiamo volutamente investito maggiormente in un’iniziativa di forte successo di valorizzazione del nostro centro storico, poco conosciuto e anche poco riscoperto dai cittadini. Sicuramente è un investimento a corto raggio che deve essere accompagnato da azioni di valorizzazione più durature di coinvolgimento della cittadinanza che nel corso di quest’anno cercheremo di mettere in campo per poi arrivare a questo appuntamento tradizionale, che fa da traino alle nostre feste patronali. Questa iniziativa vuole essere un incontro tra gli aspetti più tradizionali del nostro territorio e di come questa tradizioni vengono rilette dalle nuove creatività locali, passando dalla cucina, dalla fotografia e dall’artigianato”.

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