In Basilicata appuntamento il giorno e la notte della transumanza. Oggi e domani a Rivello

Anche quest’anno torna a Rivello, nel potentino, l’appuntamento con la due giorni dedicata alla transumanza, la stagionale migrazione delle greggi, delle mandrie e dei pastori. L’iniziativa, che si svolgerà il 23 ed il 24 di agosto, è giunta alla nona edizione e si preannuncia ricca di novità ed emozioni e, senza dubbio, come è stato per gli anni passati, riuscirà a coinvolgere tutti, coniugando storia e cultura con spettacoli, arte e intrattenimento di musica leggera e folk, senza trascurare, naturalmente, le tradizioni culinarie legate ai prodotti tipici. Una “notte bianca”, che intende combinare, dunque, il momento della festa con le valenze territoriali e culturali locali, significativamente rappresentate dalle antiche usanze pastorali, proponendo Rivello quale luogo di incontro e di animazione artistico-enogastronomica e socio-culturale. Si comincia domani, con la “Colazione del Pastore” al convento di Sant’Antonio, la passeggiata lungo i “Sentieri della Transumanza” e il bivacco sulle sponde del fiume Noce, con una grigliata di carne, formaggi, prodotti tipici locali. In serata poi, il concerto di Nello Vivacqua e Rocco Cantisani con “Giulio, Lucio e noi” – omaggio a Mogol e Battisti”. La due giorni prosegue giovedì, dalle 18 nel piazzale del monastero, con lo spettacolo di falconeria, l’arrosto di vitello podolico all’argentina, l’esibizione di cabaret con il trio “La Faina”, l’intrattenimento di Gianni Simioli e Ciccio Merolla, il concerto del gruppo dei “Musicisti Basso Lazio” e l’intrattenimento con il dj Dee e Omar Gallo. Di buon mattino, infine, a concludere la giornata di festeggiamenti, spaghettata e buon vino per tutti. “Anche quest’anno l’iniziativa – afferma il sindaco di Rivello, Antonio Manfredelli – ha l’obiettivo di rafforzare sia l’identità locale e il sentimento di appartenenza alla comunità locale, sia a rendere maggiormente attrattivo il territorio grazie alla creazione di una offerta turistica di valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e economiche dell’area”.

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