Emilio Colombo, l’ultimo dei costituenti. Domani alla Camera, con il Ministro Franceschini, la presentazione del libro di Verrastro e Vigilante

Sarà presentato domani, lunedì 10 aprile, ore 14:30, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, il volume Emilio Colombo. L’ultimo dei costituenti, a cura di D. Verrastro ed E. Vigilante [Roma-Bari, Laterza, 2016].  Alla presentazione parteciperanno: il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini; l’ideatore del progetto “Emilio Colombo”, Antonio Colangelo; il curatore del volume, Donato Verrastro.Il libro, nasce nell’ambito di un programma di ricerca volto al recupero e alla valorizzazione delle fonti orali del Novecento italiano, a partire dalle testimonianze dei più incisivi protagonisti della scena politica nazionale e internazionale. L’integrazione tra linguaggi diversi in campo storiografico, infatti, che negli ultimi anni ha visto moltiplicarsi le ricerche nel campo della public history, ha avuto in questo volume un significativo esempio di laboratorio operativo. L’impianto del lavoro, infatti, che si caratterizza per la trascrizione integrale della testimonianza lasciata da Emilio Colombo sugli oltre sessant’anni di vita politica a servizio delle istituzioni italiane ed europee (oltre che di quelle di alcuni dei più significativi testimoni della prima Repubblica), consente di cogliere, attraverso un’ottica interna alle istituzioni, dinamiche e processi del lungo secondo dopoguerra italiano. Dal lavoro di ricerca che ha preceduto la pubblicazione del volume (che si apre con la presentazione di Giampaolo D’Andrea e con due saggi dei curatori), emerge, di Emilio Colombo, il profilo netto di uno statista di primo piano, che si staglia su uno sfondo rappresentato dalla storia italiana e internazionale del cinquantennio che intercorre tra la nascita della Repubblica e gli anni Novanta del Novecento. In questo quadro, interpretazioni politiche, strategie diplomatiche, dinamiche istituzionali, ricostruzioni puntuali e documentate, retroscena e aneddoti, rappresentano il vero punto di forza di una fonte che, edita con un apparato critico di supporto, si aggiunge al patrimonio documentario già disponibile, integrandone significativamente il potenziale informativo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *