“Niente più padrini e madrine per battesimi e cresime”: la decisione del Vescovo Todisco nel potentino

Scompaiono le figure dei padrini e delle madrine per quanto riguarda i battesimi e le cresime. La notizia arriva dalla Basilicata, e a prendere la decisione è stato Monsignor Gianfranco GMG Todisco RicchiutiTodisco (nella foto), Vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, in provincia di Potenza. Nei giorni scorsi la notizia è iniziata a circolare, adesso è ufficiale. Il Vescovo, nato a Napoli 71 anni fa, ma in Basilicata dal 2002, ha emanato un decreto, però in via sperimentale. Sarà valido per tre anni a partire dal mese di settembre 2017. Una decisione e una scelta che hanno il sapore dell’unicità in Italia. Alla base della decisione il fatto che madrine e padrini, pur essendo brave persone, “non hanno però piena consapevolezza del ruolo da svolgere come testimoni della fede perché scelti con criteri parentali, amicali o sociali“. Ma chi prenderà il posto di padrini e madrine? L’intera comunità ecclesiale, di cui fanno parte i genitori e -come si legge su Ansa– “i quali con la stessa comunità si fanno carico di accompagnare il cammino di fede del battezzato o del cresimato”. 

Claudio Buono

 

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