“VelEni” è il titolo dell’ultima opera che porta la firma del giornalista lucano Fabio Amendolara (nella foto). E la sua ultima pubblicazione a breve sarà presentata anche nel Marmo Platano Melandro, il 3 gennaio alle ore 18 a Muro Lucano. Grazie all’impegno dell’autore dell’associazione “Un Muro contro il petrolio”. L’appuntamento è in piazza Umberto I, presso il Salone delle Feste della Società Operaia. Nel libro Amendolara riporta intrecci storici, dal delitto di Mattei ai segreti di Emilio Colombo, collegando morti misteriose come quelle di Pasolini e De Mauro. Non si nasconde a sottolineare intrighi di mafia, petrolio e potere. Un libro tutto da leggere “VelEni” (Il Castello Edizioni), con la prefazione del giornalista di origine sarda Giangavino Sulas, noto volto televisivo. Amendolara presenta così il suo ultimo libro, dopo aver provato a “smuovere” coscienze e dire la sua in altri rompicapo, come ad esempio la morte dell’ispettore Anna Esposito, nel libro “Il Segreto di Anna”, e nel caso della piccola Ottavia di Montemurro, in “La colpa di Ottavia”, e “L’ultimo giorno con gli Alamari”, una contro-inchiesta giornalistica che collega la morte del brigadiere Tuzi con quella della studentessa Serena Mollicone. “Intrighi di petrolio e potere che il presidente del Consiglio Emilio Colombo si è portato nella tomba”, si legge sulla copertina. L’appuntamento è quindi a Muro Lucano il 3 gennaio alle ore 18. Insieme all’autore interverranno il Sindaco Gerardo Mariani e il giornalista Leonardo Pisani.
Claudio Buono