Picerno, continua la battaglia contro il radar sul Monte Li Foj: presentate 1500 firme al Comune. Intanto c’è attesa per la pronuncia del TAR

PICERNO – Una delegazione del Comitato “No Radar” ieri mattina si è riunita in piazza Plebiscito a Picerno per consegnare personalmente la raccolta firme presso il comune del paese. Dal luogo d’incontro il comitato, rappresentato da cittadini di Picerno, Potenza e Tito si è diretto in corteo verso gli uffici del protocollo. A seguire gli stessi si sono mossi verso il capoluogo. Presso gli uffici regionali, la petizione è stata posta all’attenzione del Presidente della regione Pittella. Circa 1500 sono i firmatari che hanno chiesto alle autorità incaricate di appellarsi al “principio di precauzione”. Inoltre viene fatta leva su tutti gli enti ed uffici competenti affinché si pronuncino con “parere sfavorevole” alla realizzazione dell’impianto e che su tutto il territorio regionale non si riproponga tale progetto, andando difatti contro la proposta di delocalizzazione dell’amministrazione Lettieri. Anche questa mattina presso l’ufficio del Sindaco è stato ribadito il concetto: “il radar non lo vogliamo, né su monte Li Foj né altrove”. Nel frattempo nessuno responso dai sindaci De Luca, Lettieri e Scavone, i quali durante l’assemblea del 20 ottobre scorso avevano concordato di presentare nelle singole assemblee comunali la questione. Un punto all’ordine del giorno che votato ad unanimità avrebbe dovuto avere un certo peso politico nella vicenda “Radar”. Il Comitato procede sulle sue gambe, e si prepara alla sentenza del TAR, attesa per giovedì prossimo.

Comitato “No Radar”

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