L’esordio storico in Serie D, lo scorso anno, non fu dei migliori, con la sconfitta (il 7 settembre 2015) casalinga contro il più blasonato Nardò, per 0-2. Oggi il Picerno esordisce di nuovo in Serie D, per il secondo anno consecutivo, dopo la retrocessione e il ripescaggio. Di nuovo in casa, sempre contro una pugliese, il Bisceglie. Una partita sicuramente tosta, contro una squadra che sino ad ora si è assicurata le prestazioni di eccellenti giocatori, grazie ad un mercato di tutto rispetto. Il Picerno vuole partire bene, ma c’è da cambiare sicuramente atteggiamento, se si fa il confronto con la sconfitta patita domenica scorsa contro la Gelbison, in casa, che è valsa l’eliminazione dalla Coppa Italia. In quell’occasione la squadra di Arleo è apparsa senza idee, lenta ed imprecisa. Come contro la Gelbison, mancheranno gli infortunati Lolaico, Esposito ed Agresta. Pedine importanti per Arleo, assenze pesantissime. Mancherà anche il sudamericano Casada, in attesa di perfezionare il tesseramento. Intanto in settimana si sono aggregati in prova al gruppo il difensore Camillo Russo (97′, ex Turris) e il centrale Ibrahima Sakho (ex Sicula Leonzio, eccellenza siciliana). Oltre a due nuovi innesti: un ritorno, quello dell’attaccante esterno Gaetano Pisani, e Simone Ricciardi, centrocampista classe 97′. Mentre domani ci sarà l’esordio per il difensore Andrea Impagliazzo (92′), ex Torrecuso, lo scorso anno tra i migliori nel suo ruolo nel girone H di Serie D. Si parlava di una probabile presenza del presidente onorario Donato Curcio, che però dall’America, da Buffalo, non è riuscito a raggiungere Picerno, e lo farà sicuramente nelle prossime uscite casalinghe. Il calcio d’inizio al “Curcio” sarà fischiato alle ore 15 dal sig. Alberto Ruben Arena di Torre Del Greco, che sarà coadiuvato dagli assistenti Sepe di Frattamaggiore e Russo di Napoli. Intanto dopo l’appello dei tifosi picernesi, con gli striscioni esposti in paese “Tutti al Curcio”, la tribuna centrale oggi dovrebbe essere occupata in ogni suo posto.
Claudio Buono