Referendum Costituzionale di ottobre: il comitato “Basta un Sì – Basilicata Giovani” parte da Potenza e Savoia di Lucania

Foto di gruppo per i giovani del Comitato a Potenza

Foto di gruppo per i giovani del Comitato a Potenza

Il Comitato Basta un Sì – Basilicata Giovani, che mette insieme giovani lucani espressione autentica di svariati territori, paesi e comprensori, ha acceso i motori della propria macchina informativo – divulgativa iniziando la propria attività dalla città capoluogo di Regione. La prima iniziativa, svoltasi in pieno centro storico a Potenza e proseguita poi nel pomeriggio a Savoia di Lucania, è servita come vero e proprio esercizio di rodaggio per una nutrita delegazione del Comitato che ha inteso non solo raccogliere adesioni formali alla proposta referendaria di Riforma Costituzionale ma anche sensibilizzare i passanti su un tema, tanto politico quanto civico, di stringente attualità e strategica importanza. Viva soddisfazione dei rappresentanti del Comitato Basta un Sì – Basilicata Giovani che, a margine di questa prima tappa di una maratona che li vedrà impegnati per mesi, si dicono orgogliosi, fiduciosi e determinati. ‘Il primo impatto – sostengono – è stato positivo, nonostante le tante resistenze e diffidenze da vincere in partenza. Il compito è arduo ma non proibitivo e sappiamo di dover recitare un ruolo da protagonisti non solo per scardinare la disinformazione ed abbattere preconcetti e clichè preconfezionati, ma anche per rappresentare un momento di informazione e comunicazione tanto dirette quanto chiare. Consapevoli del fatto che è in atto un palese tentativo di delegittimazione politica curvaiola, faziosa e speciosa, vogliamo metterci la faccia per rappresentare motivo non solo di impegno politico ma anche di passione sociale e civile. Le pulsioni culturali che albergano dentro di noi ci spingono, infatti, a ritagliarci una nuova dimensione di protagonismo politico che non può prescindere dall’impegno concreto e tangibile tra la gente e che deve giocoforza tradursi in un esempio di democrazia partecipata e di cittadinanza attiva. Ecco che allora questi imperativi morali che ispirano la nostra azione ci hanno spinto a fare gruppo portandoci alla ricerca del confronto e dell’incontro con gli altri, consci che il futuro del nostro Paese vada a giocarsi un’occasione epocale di cambiamento. Il nostro intento è proprio quello di provare a spiegare, dando fondo alle nostre modestissime capacità e conoscenze, che questa Riforma raccoglie e recepisce l’esigenza di porre fine alle criticità ed alle emergenze istituzionali dell’Italia. Sicuramente è una Riforma perfettibile in quanto la politica non è una scienza esatta e sicuramente non è un testo stilisticamente suadente ed affascinante, ma attua una revisione organica di tutta l’architettura istituzionale divenuta ormai troppo ‘barocca’ per le esigenze del nostro tempo. Si badi bene, non si tratta di svendere i connotati più romantici della nostra storia politico-sociale-costituzionale ad un look post-moderno ma si tratta di rendere maggiormente efficace, efficiente, snella, asciutta, scorrevole e transitabile la strada che l’Italia deve percorrere più velocemente possibile, non solo per accorciare il gap con gli altri Paesi europei ma anche per non dovere viaggiare eternamente e dannatamente a regime ridotto rispetto ad essi. Il nostro compito precipuo, quindi, è proprio quello di scendere per strada, di raccontare nello specifico quali pagine di vita nuova vuole scrivere questa Riforma, quanti e quali cambiamenti in positivo vuole regalare alle presenti ed alle future generazioni, quanto sia pretestuoso e mistificante tutto l’armamentario di luoghi comuni secondo cui si voglia perpetrare un alto tradimento nei confronti della nostra Norma Suprema. Nulla di tutto ciò, anzi. Si tratta di meglio interpretarla ed attuarla trovando il giusto contemperamento tra impianto costituzionale e necessità di istituzioni sempre più stabili, semplici e funzionanti’. A portare i propri saluti e la propria vicinanza ai ragazzi del Comitato anche il Senatore della Repubblica Salvatore Margiotta ed il Consigliere regionale Mario Polese. Prossimo appuntamento in programma per sabato 25 giugno prossimo venturo a Bernalda.

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