Ruoti, nemmeno “Le Iene” sono riuscite a risolvere il problema. La famiglia Spadola è sempre “ostaggio” del ponticello

18A due anni di distanza – quasi – dall’intervento delle Iene di Italia Uno il ponticello di contrada Avriola a Ruoti continua a far brutta mostra di sè, disastrato, inagibile. In condizioni peggiori e nelle condizioni di sempre come se non esistesse un pericolo incombente e come e nei pressi non vi abitasse una famiglia,la nostra, costretta a vivere nell’isolamento. Da troppo tempo infatti la struttura è stata chiusa al transito dopo anni di carteggi, lettere degli avvocati, missive al prefetto. Senza mai trovare una soluzione. E con la beffa di quel divieto posto dal Comune di Ruoti rimasto nello stesso posto e che ci ha trasformato in una famiglia fantasma, dimenticata dalle istituzioni. Già, perchè hanno tutti dimenticato il nostro indirizzo e numero di telefono, nessuno ci degna di attenzioni e – cosa ancor più grave  neanche durante la pina del fiume. Abbandonati da tutti: amministrazione comunale ed enti correlati. Eppure qualche tempo fa siamo stati informati dell’impegno d spesa di 162mila euro che la giunta regionale ha deliberato per i lavori di ripristino della passerella. Neanche un euro però è stato utilizzato per rimettere in sicurezza la struttura e restituire alla normalità la vita della nostra famiglia. Nessun sopraluogo, nessun accenno a lavori d ripristino. Niente di niente. La nostra situazione è disperata, non sappiamo più a chi appellarci. C’è qualcuno tra Regione, Provincia, Comune disposto a difendere i nostri diritti?

Famiglia Spadola, Ruoti

 

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