A Picerno va in scena un vero e proprio scandalo: sconfitta per 5-2 e protagonista (in negativo) l’arbitro Di Girolamo

Numeroso anche oggi il pubblico del "Curcio"

Numeroso anche oggi il pubblico del “Curcio”

PICERNO – A dir poco scandalosa la direzione di gara di Picerno-Virtus Francavilla. Senza precedenti. Protagonista assoluto del match (in negativo) l’arbitro, il sig. Domenico De Girolamo della sezione di Avellino. Ci sarebbe piaciuto raccontare di una bella partita di calcio, dei tanti gol. Ma è davvero difficile in casi come questi. “Bilancio” del match: tre rigori contro i padroni di casa, due espulsioni (di cui la prima dopo appena 150 secondi) e tantissimi errori del direttore di gara. Per il 5-2 finale a favore della Virtus Francavilla, che sale a 26 punti e al secondo posto. Sempre più solo all’ultimo posto il Picerno. Forse l’inesperienza o un approccio sbagliato, ma per il giovane direttore di gara ieri è stata una giornata terribile. E vuoi anche gli errori del Picerno e l’aver giocato praticamente per tutta la partita in dieci, è stato un esordio da dimenticare anche per mister La Cava, alla prima con i rossoblù. C’è un fallo in area picernese ad opera di Montaldi, l’arbitro lascia proseguire e da qui nasce l’espulsione di Garofalo dopo meno di 3’. L’assistente (Scigliano di Rossano Calabro) sbandiera richiamando l’arbitro, già dall’altra parte del campo, e segnalando un fallo (forse una gomitata) di Garofalo su Gallù. Tra le proteste arriva il cartellino rosso per il difensore picernese e il rigore, che Montaldi calcia sul palo alla destra di Lamarra battuto. Il Picerno passa al 4-3-2, e Lamarra è costretto agli straordinari. La squadra picernese trova il pari allo scadere della prima frazione con il gol strepitoso che porta la firma di Milicevic. In uscita batte con un pallonetto Albertazzi dopo l’assist di Itri. Applausi per lui e si va negli spogliatoi sull’1-1. L’arbitro continua a sbagliar, e al 7’ gli ospiti si portano in vantaggio, ancora con Krasniqi, che batte Lamarra in uscite dopo lo splendido taglio centrale di Gallù. Al 17’ Di Girolamo s’inventa un rigore inesistente per un fallo di Petrarca su Masini (ammonizione ed espulsione per il picernese). Montaldi realizza (1-3). Al 36’ viene fuori tutto il cuore del Picerno, che con due uomini in meno riesce a siglare il secondo gol con Esposito, che in contropiede beffa Albertazzi. Il Picerno prova l’impresa, il pareggio. Ma deve arrendersi al 40’, quando Di Girolamo s’inventa un rigore che stupisce anche i giocatori ospiti. E non sbaglia Masini, che calcia centralmente battendo Lamarra (2-4). Un Picerno sbilanciato subisce la quinta rete al 45’ con protagonisti i due neo-entrati: cross dalla destra di Camorani e deviazione vincente al volo di De Giorgi. Festeggiano i calciatori della Virtus sotto la tribuna e insieme ai circa 100 tifosi provenienti da Francavilla Fontana. Giuste invece le proteste che sono piovute dalla tribuna del “Donato Curcio”, nei confronti del direttore di gara. Tifosi che a fine partita hanno presidiato lo stadio e contestato la direzione di gara. Terna arbitrale costretta ad oltrepassare il campo ed uscire da un’uscita secondaria scortata dai Carabinieri, dopo un’ora di attesa.

a cura di Claudio Buono

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