Ruraliadi, presentata in Regione la seconda edizione: da Muro Lucano domani al via le “Olimpiadi della Ruralità”

La conferenza stampa di ieri mattina a Potenza

La conferenza stampa di ieri mattina a Potenza

POTENZA – Quindici tappe in altrettanti Comuni dell’area del Marmo Melandro, circa quattrocento atleti che andranno a comporre e parteciperanno per i Comuni, valorizzazione delle tradizioni rurali, delle connotazioni culturali ed antropologiche, promozione del territorio, gastronomia, musica e divertimento con ben 15 giochi: è stata presentata ieri mattina, presso la “Sala A” del Consiglio Regionale della Basilicata, la seconda edizione delle “Ruraliadi”, le olimpiadi della ruralità del Marmo Melandro. A presentare la seconda edizione il direttore del Gal Csr Marmo Melandro, Nicola Manfredelli, il presidente Michele Miglionico, il responsabile del team arbitri Francesco Gonnella, Doriano Pitta della società Iridia e Mariantonietta Rotundo, presentatrice delle Ruraliadi. Presenti anche i Sindaci dei vari Comuni e gli atleti. Questo il calendario presentato da Pitta di Iridia: si parte domani 20 agosto da Muro Lucano (squadra vincitrice della prima edizione) con la parata degli atleti dei Comuni e l’accensione della fiaccola, poi la gara sportiva il “Palio del Sacco”. Poi a Sasso di Castalda (21/08) con la cattura del cinghiale, Sant’Angelo Le Fratte (22/08) con la vendammia. Il 23 “la ciambotta” a Savoia di Lucania, il 27 pane, olio e peperoncino a Satriano di Lucania, il 28 la maratona a Castelgrande e il 30 il palo della cuccagna a Picerno. A settembre il 4 l’acquaiolo a Tito, l’11 il tiro con l’arco a Pescopagano, il 12 la rotoballa a Balvano, a Brienza il 13 mbasta la pasta, il tiro alla fune  a Baragiano il 18, a Ruoti la morra il 19, il 20 a Bella mazz e piuz. Chiusura a Vietri di Potenza il 26 settembre con il gran premio dei carrettini e IMG_20150818_112849l’esibizione delle quattro band che si alterneranno durante le tappe: Renanera, Basiliski Roots, il Terronista e i Cant’Ieri. Durante ogni tappa saranno assegnati dei punti: al Comune vincitore della singola tappa 25 punti, al secondo classificato 20, al terzo 16, al quarto 13, al quinto 10 e a scalare fino alla quindicesima classificata. Vincerà chi avrà collezionato, a conclusione dell’ultima tappa, il punteggio più alto. Una delle novità di quest’anno sono le escursioni programmate per le tappe di Sasso di Castalda (Sentiero Frassati), Savoia di Lucania (Cascate Vallone del Tuorno), Pescopagano (Torrente Ficocchia), Balvano (Gole del Platano), Ruoti e Picerno (Bosco Grande e Piano della Nevena). Durante ogni tappa delle Ruraliadi, dopo i giochi, stand gastronomici e musica. Ruraliadi è un evento promosso dal Gal Csr Marmo Melandro, e realizzato da Iridia Soc. Coop. “Lo scorso anno le Ruraliadi hanno avuto un grande successo -ha sottolineato il presidente Miglionico, che ha aggiunto- protagonisti sono gli atleti e le loro Comunità che con animano il tutto con grande entusiasmo. Promuoviamo il territorio anche attraverso questi splendidi giochi rurali. Secondo gli ultimi dati il territorio che più cresce dopo Matera –ha concluso- è il Marmo Melandro”. “Individuare le energie giuste e renderle protagoniste, questo sta facendo il Gal –ha sottolineato il direttore Manfredelli- non si era mai verificato che quindici Comuni si mettessero insieme per un grande evento come questo. Il Marmo Melandro è la porta d’ingresso della Ruralità, e con questo evento –anche tramite i giochi- riusciamo a promuovere il nostro territorio”. Quest’anno anche la novità di un visore 3D, con Ruraliadi 4D: insomma, tante novità ed appuntamenti in questa seconda edizione delle olimpiadi del Marmo Melandro.

a cura di Claudio Buono

7 comments

  1. Rocco A.

    Spendere tanti soldi pubblici per riproporre in tanti comuni la stessa cosa è ridicolo. Ma vi guardate in giro? Ci sono buche ovunque nelle strade, immondizia e plastica ovunque e cosa fate con i soldi pubblici? LE FESTE a SETTEMBRE (quando non c’è nessuno, si vede proprio che non sapete come spendere il denaro pubblico)! Non tornerò più in Lucania che ha perso tutto quello che la faceva essere veramente rurale. Triste è il destino di Noi Emigranti! Meglio così i nostri figli non avranno nostalgia!

  2. Antonio

    Perchè invece delle Ruraliadi non finanziate lo sport sano e controllato (dalla medicina dello sport)? La pallacanestro, il volley, il calcio, il ciclismo, il tennis, il nuoto, ecc. aiutate chi fa i sacrifici VERI per emergere e dare lustro alla Basilicata. Queste ruraliadi mi sembrano tanto un’offesa a chi si dedica anima e corpo al vero sport. Soldi buttati in modo superficiale.

    • Domenica

      Hai perfettamente ragione. La regione Basilicata non aiuta chi fa il vero sport fatto di sacrifici e spende poi soldi europei per queste manifestazioni assai discutibili.

    • Claudio Buono
      Autore

      Ciao. E’ sempre bello potersi confrontare. Sono curioso però di capire da dove sarebbe stato fatto il “copia & incolla”. Grazie 🙂

      • Vito

        è un vero spreco di denaro con serate fatte da gruppi che nemmeno se ti pagano li ascolteresti, ma la guardia di finanza le controlla queste cose in Basilicata!

      • Filippo

        Iniziativa che fa discutere ,penso ci vogliano molti soldi per queste cose, vorrei sapere chi paga il pubblico o il privato? C,mq da ex CAI mi piacciono le escursioni in programma, forse l’unica cosa buona.

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