Ernie e patologie muscolo scheletriche: a Melfi è possibile curarsi con l’ozono

OLYMPUS DIGITAL CAMERAUn rimedio contro il mal di schiena, ernie e patologie muscolo scheletriche, i dolori alla cervicale e la sindrome del tunnel carpale. Ma anche un’alleata contro la cellulite. È l’ozonoterapia, pratica terapeutica che sfrutta l’azione benefica dell’ossigeno-ozono. Priva di effetti collaterali, a patto che sia somministrata nel modo corretto, può rappresentare un’alternativa ai farmaci. Adesso è possibile anche a Melfi presso la Polimedica con l’intervento del dottor. Alessandro Cerino, medico chirurgo, specializzato in fisiatria, che si occupa principalmente della riabilitazione delle patologie ortopediche, attraverso infiltrazioni di ossigenoterapia e infiltrazioni articolari eco-guidate. La scarsa “popolarità” dell’ossigeno-ozono terapia, fa sì che un paziente si avvicini a questa metodica tardivamente, a volte dopo mesi di sofferenza, spesso dopo aver effettuato numerosi tentativi terapeutici infruttuosi e non privi di effetti collaterali. È una terapia medica e dev’essere eseguita da un medico esperto di questa tecnica dopo aver conseguito un master universitario. L’ossigeno-ozono terapia – spiega il dottor Cerino – è una metodica medica che prevede l’iniezione di una miscela di ossigeno e ozono nel sangue o nei tessuti e può essere praticata attraverso diverse vie di somministrazione quali infiltrazioni locali sottocutanee, iniezioni intramuscolari e intrarticolari e auto-emoinfusioni. Trova applicazione in numerose patologie a carico dell’apparato osteo-articolare e muscolo-scheletrico con sintomatologia dolorosa. Il suo impiego è efficace sia nelle affezioni infiammatorie acute, sia in quelle cronico-degenerative. L’ernia del disco e l’artrosi sono i casi di applicazione più comune sia per la diffusione di queste patologie che per la semplicità del trattamento ma soprattutto perché in questi due casi l’efficacia è immediatamente visibile. L’ozono oltre ad abbassare costantemente la sintomatologia dolorosa, favorisce il rilassamento della fasce muscolari coinvolte con conseguente recupero della flessibilità e funzionalità complessiva. Le ernie e le protrusioni discali, possono essere disidratate con punture intramuscolari paravertebrali eliminando così la causa del dolore. Le ernie possono essere a livello cervicale, toracico, lombare e possono essere singole o multiple. Il soggetto già dopo pochissime sedute ha la scomparsa del dolore e può riprendere la propria normale attività lavorativa. Le coxo-artrosi e le gonartrosi possono essere curate, quando la degenerazione non è imponente, con punture intra-articolari di ossigeno-ozono. Il trattamento con ossigeno ozono (in una bassissima percentuale di casi può essere inefficace ma) non è mai dannoso. Per questo motivo, quando è praticabile (e lo è nella stragrande maggioranza dei casi…), è una validissima alternativa all’intervento chirurgico; non è cruento, non è pericoloso, non ha postumi, può essere ripetuto senza problemi e rischi, è ambulatoriale e a paziente sveglio. La “superossigenazione”, conseguente a questa terapia, ha un effetto rigenerante, riequilibrante e regolatore sui tessuti e su diversi apparati e sistemi (nervoso, immunitario, endocrino, sangue …). Somministrato localmente, in particolare, ha un’azione antiinfiammatoria e antalgica. Rispetto a molti farmaci tradizionalmente usati contro il dolore, però, non agisce solo sopprimendo il dolore ma risolvendo l’infiammazione che ne è alla base. E i benefici di questa terapia non si fermano qui: l’ozonoterapia ha infatti un’azione antibatterica, antivirale e antifungina, migliora il microcircolo e modula il sistema immunitario.

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