Picerno, niente cani nelle aree verdi: il Sindaco ricorda l’ordinanza sull’igiene pubblico e condotta

caniNelle quattro aree verdi del comune di Picerno è fatto divieto di condurre i cani: è questo l’oggetto dell’ordinanza numero 37 del 2010, che il Sindaco Giovanni Lettieri ha voluto riproporre e ricordare. Una decisione, quella del primo cittadino, presa a seguito delle numerose segnalazioni pervenute da alcuni cittadini picernesi, Picernoche hanno denunciato il mancato rispetto dell’ordinanza, emanata dall’ex sindaco Valeria Russillo. L’ordinanza tratta di disposizioni per la prevenzione di inconvenienti igienici causati dalle deiezioni degli animali, e norme per la condotta dei cani sulle aree pubbliche comunali. Insomma, i cani non possono entrare nella villetta comunale di viale Giacinto Albini (vicino la piscina comunale), nella villetta comunale di via Emilia, nei giardinetti di via V. Marcantonio e nell’area recintata circostante lo stadio “Donato Curcio”. Inoltre i cani non si possono lasciare liberi di vagare nelle aree pubbliche come strade, piazze e aree verdi. E i proprietari dei cani sono obbligati a provvedere immediatamente alla raccolta delle deiezioni, pulizia dei luoghi e corretto smaltimento. Obbligatoria la museruola per i cani di media e grossa taglia (applicarla quando si ha sentore che possano diventare aggressivi). Obbligatoria anche l’iscrizione dei cani all’anagrafe canina. Per chi non rispetta queste regole, multe da un minimo di 50 € ad un massimo di 150 €. Una giusta ordinanza, emanata in buona parte dei comuni italiani. Ma purtroppo in molti comuni non viene rispettata. Forse è arrivato il momento di iniziare dalla nostra terra, dalla Basilicata: dare l’esempio, rispettare le regole per aree verdi ed altri luoghi comunali più puliti. 

A cura di @BuonoClaudio

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