Anche quest’anno la Parrocchia Santa Maria Assunta di Pescooagano e le suore Vincenziane hanno aperto le porte per il grest che ha animato le calde giornate di luglio.Gioco e preghiera si sono alternati in un girotondo di canti e riflessioni regalando giorni di gioia ai tanti bambini di Pescopagano. Sotto la regia del parroco Don Giovanni De Palma, la superiora Suor Vincenza ,la tutor Falivena Maurizia e la collaborazione dei numerosi animatori, Giulio, Maura, Mara, Antonietta, Lisa, Felicia, Angelo e Salvatore ecc. Il tutto è diventata un’esperienza formativa che, rimarrà per sempre impressa nel cuore dei partecipanti. Si impara a stare con gli altri condividendo spazi, cose e tempi della giornata, amicizia, gioia e capacità. Si cresce alla ricerca di autonomia a contatto con altre persone, sotto la guida di simpatici e attenti animatori. Dallo sport all’attività di laboratorio di arte e cultura, lo spazio studio, le attività audio video,  il canto , il ballo e la preghiera hanno fatto di questo Grest un’ ocasione estiva irripetibile. Sulla scia della fantasia..la storia di Atreyu questo ragazzo che ama i libri di fantascienza e viene attrato da un libro misterioso con una copertina con due serpenti che si mangiano la coda. Il libro, lo chiama a vivere l’avventura dell’essere e non essere mentre il regno del ‘nulla’ minaccia la sua fantasia. “Ogni anno come ha spiegato don Giovanni un personaggio prende vita diventando esempio, un personaggio dalla quale viene ricavato un atteggiamento diverso per ciascun giorno e dal quale si cerca di ricavare un importante messaggio di vita cristiana quella vita fatta di valori come l’amore, l’amicizia il volersi bene ed il sapersi rispettare.” “Il grest  ha piu ‘volte  sottolineato anche, la superiora suor Vincenza ai ragazzi e’ davvero per tanti un’ esperienza di vita umana, cristiana e associativa ricca di significato. Si scoprono le proprie possibilita’di protagonismo si fa tesoro delle diverse esperienze vissute. Il campo estivo con le sue dense giornate offre l’opportunita’ di costruire incontri veri con gli altri, capaci di andare oltre la superficialita’e le formalita’.” Anche quest’anno la Parrocchia Santa Maria Assunta di Pescooagano e le suore Vincenziane hanno aperto le porte per il grest che ha animato le calde giornate di luglio.Gioco e preghiera si sono alternati in un girotondo di canti e riflessioni regalando giorni di gioia ai tanti bambini di Pescopagano. Sotto la regia del parroco Don Giovanni De Palma, la superiora Suor Vincenza ,la tutor Falivena Maurizia e la collaborazione dei numerosi animatori, Giulio, Maura, Mara, Antonietta, Lisa, Felicia, Angelo e Salvatore ecc. Il tutto è diventata un’esperienza formativa che, rimarrà per sempre impressa nel cuore dei partecipanti. Si impara a stare con gli altri condividendo spazi, cose e tempi della giornata, amicizia, gioia e capacità. Si cresce alla ricerca di autonomia a contatto con altre persone, sotto la guida di simpatici e attenti animatori. Dallo sport all’attività di laboratorio di arte e cultura, lo spazio studio, le attività audio video,  il canto , il ballo e la preghiera hanno fatto di questo Grest un’ ocasione estiva irripetibile. Sulla scia della fantasia..la storia di Atreyu questo ragazzo che ama i libri di fantascienza e viene attrato da un libro misterioso con una copertina con due serpenti che si mangiano la coda. Il libro, lo chiama a vivere l’avventura dell’essere e non essere mentre il regno del ‘nulla’ minaccia la sua fantasia. “Ogni anno come ha spiegato don Giovanni un personaggio prende vita  diventando esempio, un personaggio dalla quale viene ricavato un atteggiamento diverso per ciascun giorno e dal quale si cerca di ricavare un importante messaggio di vita cristiana quella vita fatta di valori come l’amore, l’amicizia il volersi bene ed il sapersi rispettare.” “Il grest  ha piu ‘volte  sottolineato anche, la superiora suor Vincenza ai ragazzi e’ davvero per tanti un’ esperienza di vita umana, cristiana e associativa ricca di significato. Si scoprono le proprie possibilita’di protagonismo si fa tesoro delle diverse esperienze vissute. Il campo estivo con le sue dense giornate offre l’opportunita’ di costruire incontri veri con gli altri, capaci di andare oltre la superficialita’e le formalita’.”

Fernanda Schettini

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