VIETRI DI POTENZA – “Senza voler denigrare le tante altre simili manifestazioni lucane ma, da qualche anno, quello che si fa a Vietri non è più una semplice Via Crucis vivente ma un vero e proprio spettacolo, con tanto di attori, luci, suoni ed effetti speciali; si tratta senza dubbio della Via Crucis vivente più spettacolare della Basilicata”: è questo infatti lo spot che le Associazioni Teatrando e Pro-Loco stanno utilizzando per pubblicizzare la 38esima edizione della Passione di Gesù Cristo di Vietri di Potenza. L’organizzazione da tempo sta lavorando, per questa spettacolare ed unica rappresentazione, che richiama ogni anno in paese tantissime persone. L’ultimo e più emozionante atto della rappresentazione vivente delle ultime ore di Gesù si terrà sabato 19 Aprile, a partire dalle 17,30 partendo da Piazza del Popolo. L’evento è realizzato dalle Associazioni Teatrando e Pro-Loco di Vietri di Potenza (con il sostegno del Gal CSR Marmo Melandro) Il Sabato Santo (19 Aprile ore 17,30) andranno in scena le ultimissime e più emozionanti ore della vita di Gesù, a partire dal processo davanti a Caifa, la comparsa davanti ad Erode, il processo davanti al procuratore Ponzio Pilato, la flagellazione, la condanna a morte, la Via Crucis, la Crocifissione, il pianto della Madonna, la sconfitta di Satana, la pietà e la resurrezione. “L’evento –sottolineano- rappresenta il rito più antico e più sentito della tradizione vietrese. A distanza di trentotto anni la manifestazione si è rinnovata e nel tempo è divenuta un vero e proprio evento capace di richiamare un gran numero di spettatori anche da fuori regione”. La Passione di Gesù Cristo si caratterizza inoltre per l’utilizzo in simbiosi, di tecnologie, effetti scenici e bellezze naturali. “L’idea- sottolineano i responsabili delle associazioni promotrici – nasce dalla volontà di portare avanti l’unica grande manifestazione della tradizione locale, e di unire al fattore religioso-culturale quello della promozione del territorio; in che modo? proponendo allo spettatore, il nostro territorio in maniera inedita attraverso lo spettacolo e quindi l’utilizzo di scorci caratteristici e scenari ambientali a cui normalmente non diamo il giusto rilievo”. Una rappresentazione, quella di Vietri, che vede la partecipazione di ottanta figuranti. E’ anche un’occasione di socializzazione sana e integrazione sociale. Un ulteriore passo avanti quest’anno, grazie anche al rinnovo dei costumi di scena.
Claudio Buono