Sp 12 Vietrese, 1544 giorni di chiusura. (Vi racconto una storia)

 Il 22 ottobre 2009, a causa di una caduta massi, veniva emanata dal Comune di Vietri di Potenza un’ordinanza di chiusura immediata della “Sp 12 Vietrese”, che collega (va) Vietri di Potenza con Sant’Angelo Le Fratte, Savoia di Lucania, Satriano di Lucania e la Val D’Agri. L’Amministrazione guidata dal Sindaco Pitta si adoperò sin da subito per provare a riaprire la strada: seguì un sopralluogo, qualche giorno dopo, dei dirigenti della Protezione Civile Regionale e dell’allora Assessore alle Infrastrutture, Rocco Vita. Macchè, niente. Troppi soldi per fare i lavori? Non ci sono soldi? Niente da fare. 929 giorni a disposizione della ex Amministrazione, ma strada chiusa. Poi l’8 maggio si è insediata la nuova Amministrazione. Il Sindaco Grande, in campagna elettorale, ha sottolineato parecchie volte: “Una settimana e la riapro”. La Sp12 Vietrese, chiaramente. Macchè. Sicuramente si sarà e si saranno adoperati. Ma ad oggi non è passata una settimana. Ne sono passate quasi 88 (615 giorni). Poi, in un articolo dal sottoscritto firmato (dopo intervista all’attuale Sindaco), veniva dichiarato che “entro fine anno saranno dati gli incarichi”. Macchè. Vabè, mo mi diranno: “Ma questo sempre a fa polemica”. E io, chiaramente: “Ma è la verità”. Fallimento in precedenza con la ex Amministrazione. Fallimento ora, con l’attuale. (Sia chiaro, fallimento riferito alla questione in oggetto). Auguriamoci che non sarà eguagliato il record dei 929 giorni. Ah, dimenticavo [considerazione personale]..penso che, ad oggi, è stato fatto un grande favore alla Provincia di Potenza, che si è “scollata” di questa spinosa questione, cedendo la strada al Comune di Vietri. Olè. [Claudio Buono]

P.S.: Disponibile ad un confronto sulla questione, sul sito o su Facebook. O di persona. Parliamone, discutiamone.

caduta-massi-sulla-sp-12-vietrese-22-10-2009

2 comments

  1. Gianvito Scaringi

    Bel pezzo!
    Ma alla fine, si è capito dove sta il problema? Semplici ritardi della politica oppure mancanza di fondi, mancanza di un’adeguata progettazione per la messa in sicurezza, costi troppo elevati? Insomma, chi ha il potere di risolvere la questione e come? E perché non lo fa?

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