“Compiaciuta dell’agire del Dirigente Scolastico”: intervento della docente D’Angelo sull’Ipsia

Ero già convinta dell’autenticità e del lustro espresso dalla Dirigenza dell’I.P.S.I.A. “Giorgi” di Potenza, e mi dichiaro sempre più compiaciuta di tale agire e fervida sostenitrice della Mission Educativa del Dirigente Scolastico prof.ssa Sardone Giovanna. A conferma di ciò è l’aver assistito ad un momento di confronto e di dialogo tra Dirigente, alunni e genitori; un momento che oso definire sacro per la ricchezza dei contenuti, la forza dell’energia motivazionale e la bellezza dei risultati, a partire dai quali si è aperto un nuovo e più fecondo percorso di crescita e di complicità tra scuola , alunni e genitori. L’amore per il proprio lavoro, la tenacia e il coraggio  delle decisioni, la trasparenza dei fatti,  il credere che tutti possono aspirare ad un miglioramento, l’onestà intellettuale, il crederci fermamente in ciò che di fa; sono questi i principi ispiratori del mio credo scolastico e che ho pienamente riconosciuto nel Dirigente Sardone.  Ho ammirato la sua voglia di ascolto per far emergere la verità dei fatti , le verità  dentro ciascuno di noi, come momento per capire meglio se stessi e gli altri. La didattica dell’ascolto ha sempre un effetto positivo. Sono orgogliosa di appartenere all’I.P.S.I.A. “Giorgi” e di essere rappresentata da un Dirigente cosi attento alla didattica, alle dinamiche interpersonali, alla cultura del rispetto delle regole,alla creazione di un ambiente adeguato, che mette al primo posto la formazione degli alunni come base su cui poggiare le conoscenze e l’istruzione. Il mio Dirigente scolastico è un Socrate moderno che con l’arte della maieutica tira fuori le verità che aiutano a crescere.

 

E’ in questo ambiente di Scuola che non rischio di alzarmi dalla cattedra per giudicare, bensi per comprendere che la felicità dei nostri alunni può essere diversa da quella che abbiamo noi in mente, e che è possibile contribuire a realizzarla, ma è una felicità che va conquistata insieme senza falsi buonismi. E’ in questa Scuola che ho voluto far crescere mia figlia, affidandola ai miei colleghi professionisti custodi di un sapere aperto e flessibile, capaci di far crescere un fiore da un rogo. E’ a questi Docenti che dico grazie per aver dato fiducia a chi aveva difficoltà a crescere e a trovare il proprio io. L’I.P.S.I.A. “Giorgi” non è semplicemente la mia sede di titolarità, ma è culla di formazione, all’interno della quale colgo spunti, stimoli, suggerimenti che arricchiscono il mio essere Docente. Non sono i programmi, né le riforme, né le risorse finanziarie che danno autorevolezza alla Scuola, ma piuttosto Docenti e Dirigente che all’unisono costruiscono il futuro delle nuove generazioni. Secondo me, il Professionale “Giorgi” sta diventando, a livello Regionale, il modello di Scuola moderna ,anticlassista, e antindividualista.

Prof.ssa  Francesca D’Angelo
11/04/2013

1 commento

  1. Pietro

    Prof.ssa D’Angelo: nel rispetto dei ruoli degli organi costituzionali, l’unica certezza è che la dirigente Sardone, ad oggi, ha causato la sconfitta della Pubblica Amministrazione con tanto di condanna al pagamento delle spese di giudizio, spese che in parte graveranno anche su di Lei e su di me. Io non ne vado orgoglioso, Lei faccia pure come crede!

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