VIETRI DI POTENZA – Al via da domani mattina, lunedì 4 febbraio 2013, il divieto di transito, per i mezzi pesanti, sul raccordo autostradale “Sicignano-Potenza”, nel tratto compreso tra i due svincoli di Vietri di Potenza, quello di Vietri-Balvano e quello di Vietri-San Vito. Il tutto per consentire alcuni interventi strutturali sul viadotto “Pietrastretta”, in agro nel comune di Vietri di Potenza. Per questo, e per ben 150 giorni, il divieto di transito sarà imposto ai mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate (a pieno carico) e di sagoma superiore a 2,30 metri. E si prevede un “tortuoso” percorso per tutti i mezzi pesanti provenienti da Potenza: uscita obbligatoria al primo svincolo di “Vietri-Balvano”. Poi bisognerà percorrere buona parte della Sp94, raggiungere contrada San Giovanni, poi contrada Pantone e infine riprendere il raccordo autostradale al secondo svincolo vietrese, quello di “Vietri-San Vito”. Divieto su un tratto di due chilometri, e al via un percorso alternativo di 7 chilometri e di 24 tra curve e semicurve. Di certo non facile per i mezzi pesanti.
La parte del raccordo tra i due svincoli di Vietri di Potenza che resterà chiusa per 150 giorni per i mezzi pesanti
E i camion passeranno in strade strette, difficilmente percorribile. Tra l’altro, vicino a tante abitazioni delle contrade vietrese. Per fortuna non è previsto alcun passaggio nel centro abitato di Vietri di Potenza. Nessun problema per le auto che potranno tranquillamente passare sul tratto interessato dai lavori, seppur con il doppio senso di circolazione. Per i mezzi pesanti provenienti da Sicignano, uscita obbligatoria Buccino (Sa) per poi raggiungere la Isca-Pantanelle, fino allo svincolo di Satriano e poi a Tito, per riprendere il raccordo. Una storia infinita questa del raccordo autostradale, chiuso in direzione Potenza da tanto, troppo tempo Chiuso nel tratto compreso tra i due svincoli vietresi del raccordo, dal lontano 2008. Saranno gli ultimi 150 giorni di “passione” per automobilisti e camionisti, che potranno finalmente passare sul tratto vietrese senza vedere alcun divieto e doppio senso di circolazione? Staremo a vedere. Ma bisognerà attendere cinque mesi. Forse.
Claudio Buono
Dal “Quotidiano della Basilicata”
del 03/02/2013
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