I “Marcheros” in arrivo a Vietri di Potenza. In viaggio, a piedi, verso Atene

VIETRI DI POTENZA – A fine ottobre dello scorso anno sono partiti dalla Francia, precisamente da Nizza. OGGI ARRIVERANNO A VIETRI DI POTENZA, TRA LE 16 E LE 17. Entrati in Italia, hanno fatto tappa in tantissime città italiane, da Sanremo a Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Salerno. E venerdì arriveranno a Vietri di Potenza, dove sosteranno per due giorni: stiamo parlando dei “marcheros”, i marciatori, indignados pacifici. Un gruppo di una ventina di girovaghi, provenienti da Svizzera e da tutta Europa, in particolare Francia e Germania. Il loro obiettivo è raggiungere Atene  per il 15 maggio. “In marcia verso Atene” è un movimento nato per denunciare le distorsioni della speculazione finanziaria, che hanno determinato la messa sotto tutela della Grecia e dell’Europa. Due i veri obiettivi di questo movimento: il primo è cercare di accendere un faro sulla questione della democrazia in Europa, e il secondo è ricominciare a parlare nelle piazze, con i cittadini.

(Il gruppo pacifico dei “Marcheros” durante alcune tappe in Italia)

I “marcheros” hanno fatto decine di tappe in tutt’Italia. Sono una ventina. E dopo la sosta nelle città, in genere promuovono un’assemblea pubblica per discutere del problema. Vogliono mostrare la loro solidarietà nei confronti dei popoli in crisi. “Siamo un movimento non violento” hanno sottolineato. Da Nizza ad Atene hanno riscontrato un solo problema, il 16 febbraio a Salerno, quando sono stati tutti portati in Questura per l’identificazione e poi rilasciati. Da Salerno sono partiti alla volta di Contursi Terme, ed oggi saranno a Buccino, per poi raggiungere, nel primo pomeriggio di oggi, la Basilicata. Prima tappa a Vietri di Potenza. L’obiettivo è arrivare ad Atene, per promuovere (come accaduto a Roma il 15 gennaio) una grande assemblea, una manifestazione internazionale. Abbiamo contattato telefonicamente uno dei membri dei “marcheros”, Massimiliano, che ci ha detto: “Arriveremo venerdì pomeriggio in Basilicata, a Vietri di Potenza. Resteremo due giorni, e faremo un’assemblea pubblica”. Massimiliano è un ragazzo palermitano, che studia a Bruxelles. Intanto a Vietri si è mossa anche la Protezione Civile locale, per cercare di dare supporto nel caso ce ne fosso bisogno. Dopo Vietri, raggiungeranno Picerno, poi Potenza e Bari, per imbarcarsi, lasciare l’Italia e giungere in Grecia.

Claudio Buono

5 comments

  1. ottimo. ho una sola considerazione? perché specificare “indignados pacifici”? ne esistono di violenti? il caso italiano (ottobre 2011) è un’eccezione mondiale, non dimentichiamolo.

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