LA STORIA: Quei 4 braccianti di Vietri che aspettano di poter lavorare

Dal “Quotidiano della Basilicata” del 12/11/2011

VIETRI DI POTENZA – Attendono ormai da due anni, si va per il terzo anno. Attendono un diritto che sembra ormai“scippato”: stiamo parlando dei braccianti forestali delle Comunità Montane, in questo caso della ex Comunità Montana del Melandro. Tra le decine di persone (ed annesse famiglie) che attendono di iniziare a lavorare, ci sono anche quattro cittadini di Vietri di Potenza. Quest’ultimi hanno regolarmente partecipato, e fatto regolare domanda, al bando pubblicato dalla Regione Basilicata oltre due anni fa. I loro profili hanno “risposto” pienamente a tutti i requisiti previsti dal bando, e dopo un po’ di tempo dalla richiesta, hanno ricevuto l’esito positivo a seguito della domanda. Ma ora, a distanza di oltre due anni, si chiedono: ma quando ci chiamano? quando inizieremo a lavorare? Domande che, ad oggi, non hanno ancora ricevuto alcuna risposta. Il bando in oggetto si poneva di inserire le nuove risorse umane formate per rispondere al bisogno indicato negli obiettivi del programma di forestazione regionale. La vicenda non interessa però, solo i quattro vietresi. Ma sono oltre trecento le persone che attendono una risposta, un cenno, una chiamata, per poter lavorare nei cantieri forestali. Nonostante l’esito positivo ricevuto dopo la domanda.

I quattro vietresi hanno tutti una famiglia, chi uno, chi due, chi tre figli, la situazione si fa sempre più insostenibile. I tempi si sa, sono davvero tristi. Quando i quattro vietresi hanno ricevuto il tanto atteso e sperato esito positivo, a fine 2009, sembrava davvero essersi aperta una porta nel mondo del lavoro. Ma, purtroppo, proprio così non è stato. Il bando venne pubblicato ad ottobre 2009, e dopo un mese sono state rese note le graduatorie provvisorie, per poi richiedere tutta la documentazione ai selezionati, e “futuri” braccianti forestali. Sono passati oltre due anni. La situazione è alquanto incresciosa. A quanto pare le graduatorie definitive degli ammesso alla seconda fase del bando, sono bloccate al dipartimento Formazione e Lavoro della Regione Basilicata. Chissà quando tempo ancora dovranno aspettare i poveri malcapitati. E pensare che qualcuno, tra i vietresi, ha già sostenuto da tempo addirittura le visite mediche. Ma nessuna risposta è più arrivata. Oltre al danno la beffa. Anche la spesa per le analisi e visite. Anzi, se passano altri mesi, toccherà anche rifare tutte le analisi e la visita medica. Chiaramente a spese dei cittadini, che si chiedono quando avranno una risposta in merito a questa vicenda.

Claudio Buono

 

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