Visita Renzi e Marchionne a Melfi, la Uilm-Uil: “Si chiarisca annuncio sulle mille assunzioni alla Sata”

Marchionne, Renzi ed Elkann ieri alla Sata di Melfi

Marchionne, Renzi ed Elkann ieri alla Sata di Melfi

Le mille nuove assunzioni entro la fine dell’anno nell’intero comparto automotive di Melfi annunciate da Marchionne sono sicuramente l’elemento più importante della visita del Premier Renzi oggi a Melfi. Un annuncio però che deve essere precisato e spiegato in tutti i suoi passaggi per verificare se risponde alla proposta-sollecitazione di Uil e Uilm che continuano a ritenere che solo attraverso gli accordi che mirino a potenziare il polo dell’auto lucano si può garantire qualità del prodotto e livelli di produzione adeguati. Non ci accontentiamo dei 1500 posti già raggiunti. Melfi deve diventare il luogo di sperimentazione delle nuove tecnologie eco-compatibili anche per ridare un ruolo strategico all’indotto Acm all’interno del triangolo produttivo Pomigliano – Cassino – Melfi. Alla Regione spetta il compito di individuare politiche industriali efficaci e dare attuazione ai processi di riforme adeguati a partire da quelle dei Consorzi industriali (con l’area San Nicola al centro) per accompagnare i programmi nel settore automotive. Per questo  la Consulta Automotive è uno strumento di rilievo da una parte per affrontare questioni tecnico-operative e dall’altra per prepararsi ad affrontare la competizione estera e mondiale che, non va sottovalutato, registra un veicolo su due nel mondo oggi assemblato in Asia con la Cina diventata stabilmente il più grande mercato mondiale di auto. E’ questo lo scenario che i produttori italiani di componentistica non possono perdere di vista. Su questo il Governo ma anche l’istituzione regionale e la politica regionale non possono continuare a disinteressarsi. Per Uilm e Uil dopo la visita di Renzi a Melfi si apre una fase nuova per dare sostanza alla politica industriale, concentrandosi di conseguenza anche sul rinnovamento generale della cultura organizzativa, cioè su quello dei vertici delle imprese, delle istituzioni economiche e sociali, sindacati inclusi. Noi ci crediamo perché  per noi questo è il vero segno di un cambiamento di fase. I principi di coinvolgimento dei lavoratori e quelli relativi alla semplificazione della paga (affinché il raggiungimento degli obiettivi risulti evidente) sono pienamente condivisi. Speriamo anche di riuscire a costruire un sistema realmente partecipativo e moderno di relazioni industriali. Per noi l’impresa non è un luogo di antagonismo, ma un contesto di approccio al benessere comune. Oggi a Rionero (Centro Sociale P. Sacco, ore 10)  è prevista la riunione del coordinamento Uilm del Centro Sud , a cui parteciperanno tutti i delegati FCA del Centro Sud. Scopo dell’incontro è illustrare ai delegati FCA degli stabilimenti meridionali tutte le novità relative all’accordo siglato con FCA e CNHI, lo scorso 22 maggio in materia di premialità e diritti sindacali.

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