“U Rumit”: l’uomo albero del Carnevale di Satriano in tour per 156 km a sostegno di #Matera2019

defin2SATRIANO – U Rumit, l’uomo albero del Carnevale di Satriano, il primo ottobre si mette in marcia per raggiungere Matera. Un pellegrinaggio di 7 giorni lungo 156 km, ideato dalla rivista Al Parco in collaborazione con il Carnevale di Satriano, per raggiungere la Capitale Europea della Cultura del 2019 il 7 Ottobre, quando la commissione esaminatrice composta dai membri della giuria, J. Pardo, A. Kivilo e P. Dalla Sega, nonchè dai rappresentanti della Commissione Europea e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Focus Point Capitale Europea della Cultura, farà tappa nella città dei Sassi per l’ultima definitiva analisi. Il Rumit è la maschera simbolo del Carnevale di Satriano. E’ un uomo vegetale completamente vestito di edera. L’ultima domenica prima del martedì grasso, i Rumit spontanei vagano tra le strade del paese portando un buon auspicio a tutte le porte delle case che incrociano. Bussano con il fruscio, un bastone con all’apice un pungitopo. Chi riceva la visita del Rumit ricambia con un piccolo dono. Nel 2014 è nata una nuova interpretazione della tradizione. I giovani satrianesi hanno iniziato a utilizzare u Rumit per lanciare un messaggio universale che è un rovesciamento dei valori, una rivoluzione copernicana: ristabilire un rapporto antico con la Terra per rispettare gli uomini e le donne che la abiteranno in futuro. Gaia, intesa come pianeta che abitiamo, esiste da miliardi di anni e continuerà a girare attorno al Sole anche se l’uomo si estinguerà. Avere cura degli ecosistemi terrestri, per tutelare le future generazione: per questo c’è bisogno di una Rivoluzione Ambientale. Sulla scia della cine-installazione “Alberi” di Michelangelo Frammartino è stata messa in scena una Foresta che cammina composta da 131 Rumit, uno per ogni paese della Basilicata, che ha simbolicamente invaso le strade del paese finendo per “conquistare” una piazza colorandola di verde. Lo spirito dei boschi della Basilicata si mette in cammino anzitempo. Inizia il suo peregrinare silenzioso il primo ottobre per sostenere Matera 2019. Un pellegrinaggio vero e proprio. Un sacrificio per dire alla commissione che la Basilicata rurale esiste, è viva e crede in Matera 2019. Il sogno è che parta una carovana da ogni paese della Basilicata. Che ogni paese porti in spalla e a piedi una delle proprie peculiarità culturali. Una fatica collettiva, di tutta la Regione, per esprimere con il passo lento che è proprio di questa Terra tutto quello che la Basilicata può dare a Matera 2019. Le tappe sono: Satriano – Pignola – Anzi – Castelmezzano – Accettura – Grassano – Borgo La Martella – Matera. “Partiremo da Satriano il primo ottobre senza soldi in tasca. Partiremo senza sapere dove andremo a dormire e cosa mangeremo. Chiederemo ospitalità confidando nei Lucani. Parleremo del Rumit e di Matera 2019 con tutti quelli che incroceremo. Chiunque voglia aggregarsi spontaneamente a noi è il benvenuto. Non forniamo nessun tipo di servizio e andremo avanti con il nostro passo senza guardare indietro. Ognuno dovrà provvedere da sé per tutto”. Per info: Rocco Perrone 3295320026 – roccoperrone.alparco@gmail.com | Emanuele Sileo 3286991733. (Foto e realizzazione grafica della locandina di Francesca Marino)

1 Ottobre

Satriano – Pignola

19,8 km

 

2 Ottobre

Pignola – Anzi

19,4 km

 

3 Ottobre

Anzi – Castelmezzano

21,2 km

 

4 Ottobre

Castelmezzano – Accettura

30,3 km

 

5 Ottobre

Accettura – Grassano

31,6 km

 

6 Ottobre

Grassano – Borgo La Martella

26,2 km

 

7 Ottobre

Borgo La Martella – Matera

7,9 km

 

TOTALE: 156 km

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *