Ricarica “Card Idrocarburi”, ecco le novità. Da 60 a 376 €uro.

card-idrocarburiPOTENZA – Ormai è certo: nelle prossime settimane (al massimo entro settembre) i lucani riceveranno la ricarica sulla “Card Idrocarburi”. A sancirlo un incontro a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, a cui hanno partecipato il presidente della Regione, Marcello Pittella, e il sottosegretario Simona Vicari. Cosa è stato deciso? Che a breve saranno sbloccati 256 milioni di euro. I fondi riguardano il bonus idrocarburi, così suddivisi: 78 milioni relativi al 2011, 93 al 2012 e 85 al 2013. Come avverranno le ricariche? In base al reddito: fino a 28 mila euro, la card avrà in totale 376 euro disponibili, da 28 a 75 mila euro il beneficio sarà di 187 euro e, per coloro che guadagnano oltre 75 mila euro e ne faranno richiesta, il beneficio sarà, in totale, di 60 euro. Ministero e Regione –come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno- hanno anche esaminato il possibile aumento (da 50 fino a 200 milioni) del tetto alla compartecipazione regionale all’Ires ed il contestuale – è spiegato in un comunicato del Mise – allungamento del periodo d’imposta di riferimento da 10 a 20 anni, allo scopo di utilizzare queste disponibilità in progetti infrastrutturali immediatamente cantierabili”. “Abbiamo dato seguito – ha detto il sottosegretario Vicari – agli impegni personalmente assunti dal ministro Guidi”, che era stata a Potenza nello scorso mese di giugno, “raggiungendo – ha aggiunto – importanti risultati che fanno della Basilicata un esempio di ‘best practicè da prendere a modello per lo sviluppo dell’intero Paese in una prospettiva che vuole evitare inutili provvidenze a pioggia ma interventi puntuali per la crescita della Regione”. Il bonus idrocarburi riguarderà solo ed esclusivamente le regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi, e non anche i territori in cui si svolge attività di rigassificazione. In altre parole, soldi alla Basilicata e non a Veneto e Liguria, come paventato nei mesi scorsi. A decretarlo è l’emendamento al Decreto Legge Competitività, già approvato dalle commissioni Industria e Senato con il parere favorevole del Governo. In questo modo, ha spiegato il sottosegretario al Mise, Vicari, si renderanno disponibili per la Basilicata risorse aggiuntive, superiori a 5 milioni di euro, per ingrossare la dote della Card Carburante.

@BuonoClaudio

1 commento

  1. stefano

    Bellissima notizia….. ma il bouns idrocarburi non è una sorta di risarcimento per i disagi causati dalle estrazioni petrolifere????. Legando il bonus al reddito mi sembra proprio che sia una distribuzione reddituale e non un bonus carburanti come si voleva intenderlo originariamente…… non riesco a capine il nesso e soprattutto perchè dobbiamo continuare a favorire chi lavora al nero e chi evade ( dichiarando di meno prenderanno di più di bonus) povera italia…….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *