(in) Quadro: percorsi e prospettive di guerra e pace. Oggi alla scuola primaria di Giuliano

in-QuadroPer questo Natale, nella Scuola Primaria di Giuliano si abbasserà la voce, si spegneranno le luci e si accenderanno i riflettori su una mostra un pò speciale, in cui i quadri usciranno dalle tele per dare un nuovo volto e un nuovo senso alla festa per eccellenza. Il 22 dicembre, infatti, a partire dalle ore 18,00 sarà possibile entrare nelle aule e negli spazi dell’edificio scolastico, per ammirare la mostra di quadri plastici “(in) Quadro: Percorsi e prospettive di guerra e Pace”.  “La Scuola di Giuliano, da qualche anno, ha iniziato un percorso improntato all’innovazione metodologica e didattica, reso possibile non solo dai piccoli numeri, ma da una volontà collettiva di sperimentare, di mettersi in gioco, che contagia chiunque venga a lavorare nell’oasi di Giuliano… Quest’anno abbiamo pensato di portare in scena questo nostro segno distintivo, organizzando un evento che non fosse la tradizionale recita a tema natalizio. Abbiamo colto la sfida lanciata dal nostro Istituto, che ha scelto la Pace come tema  e filo conduttore delle iniziative che vedranno coinvolti i vari plessi per tutto l’anno scolastico e abbiamo stimolato i nostri alunni ad esprimersi sull’argomento: è emerso che è difficile inquadrare il concetto di Pace se non lo si contrappone alla guerra, alla sofferenza, al disagio…e così è nata l’idea di una mostra di quadri, quadri che hanno i volti dei bambini, immedesimati in situazioni che portano dalla Pace al suo contrario e viceversa. Abbiamo scelto le immagini, perché sono quelle che descrivono meglio e lasciano davvero impresse le emozioni e le sensazioni, con cui il bambino esplora e impara a conoscere la realtà”. Con queste parole, apparentemente semplici, le docenti spiegano il lavoro svolto con i bambini, di cui la mostra rappresenta l’evento finale, ma è facile intuire la complessità di un percorso che porta un bambino a confrontarsi con realtà a volte più grandi di lui. “E’ il legame speciale che si è creato con la comunità, oltre che con i vertici dell’Istituto, a stimolarci a fare cose nuove, a tentare le strade più diverse per raggiungere quello che rimane il nostro obiettivo fondamentale: la crescita culturale, morale e sociale dei nostri alunni. Loro sono la nostra fonte di energia e di benessere, la ragione più autentica della nostra professionalità, la nostra ricompensa più ambita”. E allora abbassiamo la voce, spegniamo i riflettori e lasciamoci condurre per mano dai bambini tra le loro emozioni.

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