In arrivo il modello F24 per artigiani e commercianti

Pronti i modelli F24 per favorire la contribuzione di artigiani e commercianti. È quanto comunicato di recente dall’Inps, l’Istituto nazionale per la Previdenza sociale.

modello F24Artigiani e commercianti: ecco le novità in arrivo
L’Inps, l’Istituto presieduto da Tito Boeri, con il messaggio n. 1834 del 26 aprile 2016, ha comunicato che sono stati predisposti i nuovi modelli F24 per il versamento delle imposte da parte di artigiani e commercianti. L’Inps, infatti, ha finalizzato da poco l’elaborazione dell’imposizione contributiva, prevista per l’anno 2016, per tutti i soggetti iscritti alla apposita gestione previdenziale: “Artigiani ed Esercenti attività commerciali”. I modelli F24 predisposti sono precompilati e si trovano in versione Cassetto revidenziale per Artigiani e Commercianti alla sezione Posizione assicurativa – Dati del modello F24 dove è possibile consultare anche il prospetto di sintesi degli importi dovuti con le relative scadenze e causali di pagamento.

Attenzione alle email, è in arrivo la notifica
Nel messaggio dell’Istituto nazionale per la Previdenza sociale, inoltre, specifica che ai titolari di posizione assicurativa, ai loro eventuali intermediari delegati, sarà inviata una email cdi alert con le novità relative al nuovo modello F24. L’accesso ai Servizi del Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti, infatti, può avvenire solo attraverso il ricorso al PIN del soggetto titolare di posizione contributiva, o in alternativa del suo intermediario in possesso di delega in corso di validità.

Il modello F24 cos’è
Il modello F24 è di recente entrato di diritto nella top ten degli strumenti burocratici con i quali i cittadini hanno a che fare almeno una volta l’anno. Si tratta di uno strumento utilizzato per il pagamento di tributi, premi e contributi. È il modello più utilizzato dai contribuenti per il saldo di diverse tipologie di tributi, a partire dall’Imu e dalla Tasi. Il modello F24, a cui guidafisco.it dedica un interessante approfondimento, nasce con l’obiettivo di semplificare il rapporto tra Erario e contribuente. Consente, tra le altre cose, di procedere alla compensazione di crediti fiscali vantati nei confronti dell’Erario. Sul sito della Agenzie delle Entrate è possibile scaricare il modello o consultare la pagina dedicata per la compilazione.

Modello F24 semplificato editabile, tutto quello che c’è da sapere
Esistono diversi modelli di F24, capaci di rispondere a esigenze molto diverse tra loro. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei cittadini, in maniera del tutto gratuito, tra gli altri, quello più semplice da compilare. Si tratta del nuovo modello F24 semplificato, nato per il pagamento di imposte erarialiregionali e di altri enti locali. Tra le diverse imposte spiccano, di certi, Imu e Tasi. Il modello editabile riproduce fedelmente quello cartaceo o in pdf ma può essere compilato on line. Sempre dal computer, poi, il modello può essere modificato e scaricato consentendo al contribuente di procedere al pagamento dell’imposta in oggetto.

Come pagare?
Il pagamento può avvenire, ove previsto dai servizi offerti dalla propria banca di riferimento, comodamente da casa o dall’ufficio, attraverso i servizi di home banking o, in alternativa, presso qualsiasi canale autorizzato al versamento. Sono davvero numerosi, spaziano dagli uffici postali, a quelli bancari, passando per tutti quelli preposti dall’agenzia di riscossione. Le modalità di pagamento previste per i contribuenti privati sono cinque: contanti, assegni bancari e circolari in banca, assegni bancari e circolari e/o vaglia cambiari presso l’agenzia di riscossione, bancomat in banca e agenzia della riscossione, assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali, o carta Postamat in Posta. I proprietari di partita Iva, invece, possono ricorrere solo alla via telematica e il pagamento può essere effettuato o dal contribuente stesso attraverso uno dei servizi telematici Entratel o Fisconline e solo se in possesso delle chiavi d’accesso, in alternativa attraverso i servizi home banking proposti da Poste Italiane e dalle principali banche che operano sul territorio nazionale. Il pagamento può essere effettuato anche dagli intermediari abilitati.

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